Il primo atto dell’equilibrata doppia sfida tra San Marino Academy e Perugia conferma le ipotesi della
vigilia, rivelandosi – almeno nel primo quarto d’ora abbondante – una vera e propria partita a scacchi,
giocata prevalentemente sul piano tattico. Dopo un paio di incursioni non troppo efficaci, una delle
quali potenzialmente meritevole di massima punizione – o meglio, è questa la sensazione che si è
avuta sul contatto tra Baldini ed Alessi –, le padrone di casa prendono in mano il pallino del gioco
sviluppando le proprie trame prevalentemente nella zona centrale del campo.
Nonostante le numerose defezioni (gli infortuni di Prenga e Lanotte, la squalifica di Barbieri e
l’indisponibilità delle varie Piazza, Venturini, Costantini ed Innocenti), la San Marino Academy fa la
partita, rendendosi pericolosa con Menin al 27’: il destro dal limite del capitano biancoazzurro trova
però la presa plastica di Bayol. Un minuto più tardi, cambia il mondo: il Perugia passa infatti a
condurre capitalizzando una punizione apparentemente innocua da centrocampo, trovando nella
zuccata di Bylykbashi – alla quale evidentemente San Marino porta bene, essendo andata a segno
anche nel match di campionato disputato ad Acquaviva – il gol dello 0-1.
La San Marino Academy reagisce al colpo, tornando a macinare calcio e a costruire i presupposti per
la rete del pareggio: sfiorata poco dopo la mezz’ora dalla gran botta di Rigaglia, che trova Bayol, ed
al 35’ da Bianchi che calcia sull’esterno della rete una ghiotta opportunità. La rete è nell’aria ed
effettivamente le biancoazzurre coronano i propri sforzi con la splendida fiondata di Alison
Rigaglia, brava a liberarsi ai 20 metri da dove lascia partire un gran diagonale che si spegne
all’incrocio dei pali.
Una gioia travolgente, eppure effimera, quella di Menin e compagne: Perugia infatti trova il modo di
rimettere la testa avanti appena un minuto più tardi. Merito di Tuteri, che attacca partendo da
posizione defilata per convergere sul destro; la conclusione che segue è poi praticamente perfetta e
non lascia scampo a Ghidetti.
Si cambia campo dopo un metà di gara nella quale la San Marino Academy ha concesso una sola
conclusione, pur trovandosi paradossalmente sotto per 2-1. Non che nella ripresa l’andamento della
sfida si discosti più di tanto da questo trend, ma certo il Perugia è più presente in fase di costruzione di
quanto non avesse fatto nei primi 45 minuti. Ciononostante la prima iniziativa è appannaggio
sammarinese, con Cecchini che guadagna la trequarti sfruttando un uno-due e lancia in profondità
Baldini – anticipata dall’uscita puntuale di Bayol –.
Al 53’ la prima sostituzione dell’incontro, peraltro forzata: una generosa chiusura su Bylykbashi, che
già pregustata la doppietta appostata sul primo palo, porta Nicolini a subire un fortuito colpo alla
mandibola che non le permette di proseguire l’incontro: al suo posto subentra Micciarelli. La San
Marino Academy lavora al secondo pareggio di giornata ed ha la palla buona con Rigaglia: la
trequartista, liberata in area dal buon lavoro in corsia di Baldini, calcia forte sul primo palo dove
l’attende la solita Bayol – sicura in due tempi –.
Str. Montecchio, 17 – 47890 SAN MARINO – Repubblica di San Marino
Tel. 0549 990515 / 0549 990540 – Telefax 0549 992348 (from other countries +378) – Cell. 335 733.24.14
www.fsgc.sm e-mail: fsgc@omniway.sm
Ci sono anche le avversarie, che prediligono la conclusione dalla distanza: in due occasioni, con Tuteri
prima e Ceccarelli poi, le ragazze di Peverini vanno vicine la terza marcatura. Benché ci sarà un’intera
gara di ritorno, la San Marino Academy tende a scoprirsi andando alla ricerca di un pareggio
decisamente meritato ma che non arriverà: le biancoazzurre ne hanno di più a livello fisico, ma di
opportunità concrete non se ne vedono. Rigaglia è immarcabile per la terza linea umbra, specie quando
torna a giocare in fascia nel 4-3-3 disegnato da Conte in seguito all’ingresso dell’esordiente Giada
Gennari (sammarinese, classe 2000) e di Deidda. Gli sforzi biancoazzurri, però, non portano a
modifiche del parziale, nemmeno nell’ultima mischiaccia che all’89’ sembrava poter schiudere ad un
pareggio in extremis.
Termina col successo di misura di Perugia, che potrà contare su due risultati utili alla qualificazione
alle semifinali di Coppa Italia di Serie C nella sfida di ritorno prevista in Umbria mercoledì 13 marzo
alle ore 15:00.
Serie C - Girone C | San Marino Academy – Perugia
SAN MARINO ACADEMY [4-2-3-1]
Ghidetti; Nicolini (dal 56’ Micciarelli), Montalti, Paganelli, Piergallini; Rossi, Cecchini; Bianchi (dal
67’ Gennari), Rigaglia, Baldini (dal 74’ Deidda); Menin
A disposizione: Montanari, Cascapera, Casali
Allenatore: Alain Conte
PERUGIA [4-4-2]
Bayol; Alessi, Rosmini, Ferretti, Serluca; Ceccarelli, C. Fiorucci, Brozzetti; Tuteri; G. Fiorucci,
Bylykbashi (dall’83’ Timo)
A disposizione: Marroccoli, Petrarca, Sulpizi, Bolognini, Franciosa, Piselli
Allenatore: Vania Peverini
Arbitro: Alessandro Silvestri di Roma 1
Assistenti: Giovanni Muschitiello ed Elia Macini di Cesena
Marcatori: 28’ Bylykbashi, 38’ Rigaglia, 39’ Tuteri
FSGC | Ufficio Stampa
vigilia, rivelandosi – almeno nel primo quarto d’ora abbondante – una vera e propria partita a scacchi,
giocata prevalentemente sul piano tattico. Dopo un paio di incursioni non troppo efficaci, una delle
quali potenzialmente meritevole di massima punizione – o meglio, è questa la sensazione che si è
avuta sul contatto tra Baldini ed Alessi –, le padrone di casa prendono in mano il pallino del gioco
sviluppando le proprie trame prevalentemente nella zona centrale del campo.
Nonostante le numerose defezioni (gli infortuni di Prenga e Lanotte, la squalifica di Barbieri e
l’indisponibilità delle varie Piazza, Venturini, Costantini ed Innocenti), la San Marino Academy fa la
partita, rendendosi pericolosa con Menin al 27’: il destro dal limite del capitano biancoazzurro trova
però la presa plastica di Bayol. Un minuto più tardi, cambia il mondo: il Perugia passa infatti a
condurre capitalizzando una punizione apparentemente innocua da centrocampo, trovando nella
zuccata di Bylykbashi – alla quale evidentemente San Marino porta bene, essendo andata a segno
anche nel match di campionato disputato ad Acquaviva – il gol dello 0-1.
La San Marino Academy reagisce al colpo, tornando a macinare calcio e a costruire i presupposti per
la rete del pareggio: sfiorata poco dopo la mezz’ora dalla gran botta di Rigaglia, che trova Bayol, ed
al 35’ da Bianchi che calcia sull’esterno della rete una ghiotta opportunità. La rete è nell’aria ed
effettivamente le biancoazzurre coronano i propri sforzi con la splendida fiondata di Alison
Rigaglia, brava a liberarsi ai 20 metri da dove lascia partire un gran diagonale che si spegne
all’incrocio dei pali.
Una gioia travolgente, eppure effimera, quella di Menin e compagne: Perugia infatti trova il modo di
rimettere la testa avanti appena un minuto più tardi. Merito di Tuteri, che attacca partendo da
posizione defilata per convergere sul destro; la conclusione che segue è poi praticamente perfetta e
non lascia scampo a Ghidetti.
Si cambia campo dopo un metà di gara nella quale la San Marino Academy ha concesso una sola
conclusione, pur trovandosi paradossalmente sotto per 2-1. Non che nella ripresa l’andamento della
sfida si discosti più di tanto da questo trend, ma certo il Perugia è più presente in fase di costruzione di
quanto non avesse fatto nei primi 45 minuti. Ciononostante la prima iniziativa è appannaggio
sammarinese, con Cecchini che guadagna la trequarti sfruttando un uno-due e lancia in profondità
Baldini – anticipata dall’uscita puntuale di Bayol –.
Al 53’ la prima sostituzione dell’incontro, peraltro forzata: una generosa chiusura su Bylykbashi, che
già pregustata la doppietta appostata sul primo palo, porta Nicolini a subire un fortuito colpo alla
mandibola che non le permette di proseguire l’incontro: al suo posto subentra Micciarelli. La San
Marino Academy lavora al secondo pareggio di giornata ed ha la palla buona con Rigaglia: la
trequartista, liberata in area dal buon lavoro in corsia di Baldini, calcia forte sul primo palo dove
l’attende la solita Bayol – sicura in due tempi –.
Str. Montecchio, 17 – 47890 SAN MARINO – Repubblica di San Marino
Tel. 0549 990515 / 0549 990540 – Telefax 0549 992348 (from other countries +378) – Cell. 335 733.24.14
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Ci sono anche le avversarie, che prediligono la conclusione dalla distanza: in due occasioni, con Tuteri
prima e Ceccarelli poi, le ragazze di Peverini vanno vicine la terza marcatura. Benché ci sarà un’intera
gara di ritorno, la San Marino Academy tende a scoprirsi andando alla ricerca di un pareggio
decisamente meritato ma che non arriverà: le biancoazzurre ne hanno di più a livello fisico, ma di
opportunità concrete non se ne vedono. Rigaglia è immarcabile per la terza linea umbra, specie quando
torna a giocare in fascia nel 4-3-3 disegnato da Conte in seguito all’ingresso dell’esordiente Giada
Gennari (sammarinese, classe 2000) e di Deidda. Gli sforzi biancoazzurri, però, non portano a
modifiche del parziale, nemmeno nell’ultima mischiaccia che all’89’ sembrava poter schiudere ad un
pareggio in extremis.
Termina col successo di misura di Perugia, che potrà contare su due risultati utili alla qualificazione
alle semifinali di Coppa Italia di Serie C nella sfida di ritorno prevista in Umbria mercoledì 13 marzo
alle ore 15:00.
Serie C - Girone C | San Marino Academy – Perugia
SAN MARINO ACADEMY [4-2-3-1]
Ghidetti; Nicolini (dal 56’ Micciarelli), Montalti, Paganelli, Piergallini; Rossi, Cecchini; Bianchi (dal
67’ Gennari), Rigaglia, Baldini (dal 74’ Deidda); Menin
A disposizione: Montanari, Cascapera, Casali
Allenatore: Alain Conte
PERUGIA [4-4-2]
Bayol; Alessi, Rosmini, Ferretti, Serluca; Ceccarelli, C. Fiorucci, Brozzetti; Tuteri; G. Fiorucci,
Bylykbashi (dall’83’ Timo)
A disposizione: Marroccoli, Petrarca, Sulpizi, Bolognini, Franciosa, Piselli
Allenatore: Vania Peverini
Arbitro: Alessandro Silvestri di Roma 1
Assistenti: Giovanni Muschitiello ed Elia Macini di Cesena
Marcatori: 28’ Bylykbashi, 38’ Rigaglia, 39’ Tuteri
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