Parallelamente alla settimana di gare internazionali ospitate al San Marino Stadium, la FSGC ha sviluppato anche una serie di attività ed iniziative volte alla valorizzazione del tema dell’inclusione in ambito sociale, aziendale e sportivo. In collegamento diretto alla CAFE Week of Action alla quale la Federcalcio di San Marino da tempo aderisce, la serie di proposte per gli stakeholders della FSGC è stata la più ampia e varia possibile. Detto del Fan Village “Campo aperto” che ha unito a momenti di svago e divertimento organizzati su misura per i tanti giovani presenti anche spunti di riflessione e coinvolgimento in tema di inclusione sociale, è stato il nuovo appuntamento con FSGC Business Team a porre l’accento sull’importante tema. L’evento B2B che da qualche mese ormai la Federcalcio propone in concomitanza con le gare casalinghe della Nazionale, ha avuto come punto focale proprio l’inclusione sociale, declinata all’interno di un team – sia questo sportivo o lavorativo. Obiettivo fondamentale della FSGC, è stato sviluppato a beneficio dei suoi partner tramite gli interventi di relatori che hanno condiviso le rispettive esperienze. “Abbiamo reputato importante far comprendere ai nostri stakeholders quanto tale elemento, e dunque il valore ad esso associato, sia determinante anche nel contesto sociale e lavorativo” – sottolinea Andrea Nardoni, Responsabile dell’Area Marketing e Commerciale. Eccezionalmente ospitato nella Sala Stampa del San Marino Stadium domenica 24 marzo alle 18:30, ha visto l’intervento iniziale di Fabio Lepri – Disability Manager per FSGC. Nel raccontare ai presenti il progetto Football is Inclusion, ha posto l’accento su quanto lo sport possa favorire – in modo quasi naturale – l’inclusione. Ed in particolar modo quanto questa esperienza rappresenti uno strumento utile anche per ragazzi che non presentano deficit neuromotori ad avere una visione migliore del mondo, finanche all’interno delle attività in cui sono impegnati. Questo perché sono spronati ad attivarsi per cercare nuove e diverse soluzioni in grado di coinvolgere tutti. Non certo da meno l’intervento di Barbara Frisoni, Presidente di San Marino Special Olympics, che ha testimoniato l’impegno all’interno ed a favore dello sport sammarinese e di come questo debba considerarsi un potente aggregatore e stimolo per tutti. A specificare questo genere di attività dal punto di vista dell’atleta è stato Federico Alessandrini – tra quelli di punta nel panorama special dello sport sammarinese. Nel dire la propria sul termine spesso utilizzato impropriamente di “disabilità”, ha raccontato anche le difficoltà che quotidianamente si sente chiamato ad affrontare, regalando una profonda riflessione e genuine emozioni ai presenti. Hanno fatto seguito le parole di Maurizio Ceccoli e Paolo Canarezza, che in uno speech condiviso hanno descritto la collaborazione attiva tra Cooperativa sociale In Volo e Barbò, raccontando nel dettaglio le attività di coinvolgimento ed inclusione in ambito lavorativo e professionale di persone con disabilità. Dopo aver condiviso alcuni dati statistici che hanno sottolineato la bontà del progetto, hanno condiviso la necessità di parlare sempre meno di inclusione. Ciò significherebbe che la stessa è stata pienamente raggiunta e faccia parte – come deve essere – della normalità delle cose. In tal senso, è stato per i partner della FSGC importante comprendere cosa significhi approcciare il lavoro attraverso la loro visione e perché in un mondo come quello attuale è fondamentale superare questa prospettiva. La caparbietà che dimostrano i ragazzi con disabilità, nonché la capacità di far fronte alla complessità di un problema perché nulla li spaventa, sono state messe a confronto con la registrata tendenza delle nuove generazioni a manifestare un minor legame con il mondo del lavoro. “È stato certamente tra i workshop più belli organizzati della Federcalcio di San Marino fino ad ora, mi sono veramente emozionato ed è difficile descrivere quanto le parole di Federico Alessandrini siano state stupende – commenta Andrea Nardoni. Abbiamo mostrato ai nostri partner quanto anche la FSGC stia facendo in questa direzione e, probabilmente, la parte migliore di noi. In generale sono convinto che questo format stia davvero portando valore alle attività della Federcalcio ed ai suoi partner, offrendo loro preziose occasioni di condivisione”.
FSGC | Ufficio Stampa