Il bilancio della partecipazione ai Giochi dei Piccoli Stati. La soddisfazione del capo missione Mahena Abbati
Un pieno di medaglie e prestazioni importanti per gli atleti nella delegazione del Comitato Olimpico Nazionale Sammarinese ai XIX Giochi dei Piccoli Stati d'Europa con il podio conquistato a Malta in ognuno dei cinque giorni di gara. Le 22 medaglie, di cui 6 d'oro, 9 d'argento e 7 di bronzo, sono state conquistate da 18 atleti su 50 della delegazione e in 5 delle 9 discipline a cui ha partecipato la spedizione sammarinese. Risultati senza precedenti dal nuoto con 9 podi (di cui 3 d'oro) con 4 atleti, e dall'atletica con 6 medaglie e il successo storico nei 100 metri piani, oltre ai 3 podi nel tiro a volo, 2 nel judo e altrettanti nel tennistavolo. Nell'edizione del 2019 in Montenegro le medaglie ottenute erano state 12, di cui una d'oro nell'atletica che aveva portato anche 2 argenti e un bronzo, e 2 podi nel nuoto. Loris Bianchi in vasca nei 200 metri stile libero ha fatto registrare il record nazionale che era detenuto da Diego Mularoni dal 2001. Lo spirito di squadra ha caratterizzato la missione maltese guidata dal presidente del CONS, Gian Primo Giardi, con il vicepresidente Christian Forcellini in qualità di membro della Commissione Tecnica dei GSSE, il membro del Comitato Esecutivo Stefano Piva, la capo missione Mahena Abbati, i vice capo missione Anna Lisa Ciavatta e Giuliano Tomassini, Micol Rossini, della Commissione Tecnica del Cons, e il personale sanitario con l'ufficio stampa.
«Una trasferta molto impegnativa - dice Mahena Abbati - ma la fatica è stata ampiamente ripagata dai risultati e dalle emozioni. La squadra è stata unita e grintosa, composta a tutti i livelli da persone appassionate e con la voglia di fare bene. Questo ha portato forza e determinazione. Sarà stato merito delle 7 medaglie conquistate nel primo giorno, che avevano già fatto presagire come sarebbe proseguita la settimana di competizioni per il Team San Marino, sta di fatto che il morale è risultato sempre alto e il clima che si è creato credo abbia contribuito all’ottenimento degli ottimi risultati, forse oltre le aspettative. Peccato per i numerosi podi sfiorati d'un soffio e spero che servano da stimolo ai nostri atleti che si impegnano duramente ogni giorno per crescere e fare sempre meglio in futuro. I Giochi dei Piccoli Stati infatti sono importanti anche per la possibilità che danno agli atleti di misurarsi con avversari di altissima caratura internazionale. Personalmente sono stata orgogliosissima di tutti, nessuno escluso. Sul piano organizzativo, nonostante alcuni piccoli imprevisti iniziali quasi inevitabili in eventi di tale entità e risolti prontamente dagli organizzatori, gli investimenti importanti che sono stati fatti sugli impianti sportivi maltesi e il meteo favorevole hanno reso questa edizione dei Giochi una grande e bella manifestazione”.
c.s. Cons
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