Il Multieventi è violato. Todi passa, lo fa con l’autorevolezza della squadra di rango e rimanendo avanti per l’intero match. I Titans lottano, provano a più riprese a tornare sotto e vanno vicini all’aggancio sul -4 nel terzo periodo. Gli ultimi dieci minuti sono però tutti degli umbri, che s’impongono con un +13 finale, 68-81.
Si segna parecchio nel primo quarto, con la Pallacanestro Titano che va sotto 2-9 ma poi recupera sull’8-12 prima del gioco da quattro punti di Agliani. L’esordio di Andrea Buo è da applausi, con tre assist in tre minuti, ma il trend del primo periodo è particolarissimo: cinque situazioni da canestro più fallo che arricchiscono il bottino di Todi e la mandano sul +11 (17-28 al 10’).
Nel secondo quarto, al di là del lavoro sempre ottimo di Varriale e Agliani, è l’energia di Rombi in cabina di regia e mettere benzina nel motore degli ospiti. Si viaggia sul 19-33, coi Titans a faticare, e poi anche sul massimo svantaggio di -16 sul 27-43. Fa tanta fatica, la truppa biancoceleste, ma il finale di tempo è di carattere e pressione difensiva. Arriva un break di 7-0, rovinato solamente dall’incredibile tripla allo scadere del periodo di Frosinini (34-46 al 20’).
Insomma, tutto da rifare, ma di ritorno dagli spogliatoi la mentalità è quella giusta. Dopo due minuti è già -5 (41-46) grazie ai punti dei due uomini più caldi di giornata, Zanotti e Felici. È ancora Zanotti a firmare il -4 sul 48-52 e adesso i Titans ci credono ancora di più. Il finale di quarto non cambia la situazione e il tabellone del Multieventi segnale un 55-61 che lascia ancora la partita in bilico. È la prima parte di quarto periodo a decidere il match, con Todi che infila un break di 9-0 mortifero per le ambizioni di Macina e compagni. Si arriva sul 55-70 con San Marino colpito al cuore ancora da Agliani, lungo con buona mano anche da lontano. Cambrini e Felici firmano un nuovo -10 (60-70), ma sarà l’ultimo vero sussulto. Il distacco non scenderà più sotto la doppia cifra.
Si segna parecchio nel primo quarto, con la Pallacanestro Titano che va sotto 2-9 ma poi recupera sull’8-12 prima del gioco da quattro punti di Agliani. L’esordio di Andrea Buo è da applausi, con tre assist in tre minuti, ma il trend del primo periodo è particolarissimo: cinque situazioni da canestro più fallo che arricchiscono il bottino di Todi e la mandano sul +11 (17-28 al 10’).
Nel secondo quarto, al di là del lavoro sempre ottimo di Varriale e Agliani, è l’energia di Rombi in cabina di regia e mettere benzina nel motore degli ospiti. Si viaggia sul 19-33, coi Titans a faticare, e poi anche sul massimo svantaggio di -16 sul 27-43. Fa tanta fatica, la truppa biancoceleste, ma il finale di tempo è di carattere e pressione difensiva. Arriva un break di 7-0, rovinato solamente dall’incredibile tripla allo scadere del periodo di Frosinini (34-46 al 20’).
Insomma, tutto da rifare, ma di ritorno dagli spogliatoi la mentalità è quella giusta. Dopo due minuti è già -5 (41-46) grazie ai punti dei due uomini più caldi di giornata, Zanotti e Felici. È ancora Zanotti a firmare il -4 sul 48-52 e adesso i Titans ci credono ancora di più. Il finale di quarto non cambia la situazione e il tabellone del Multieventi segnale un 55-61 che lascia ancora la partita in bilico. È la prima parte di quarto periodo a decidere il match, con Todi che infila un break di 9-0 mortifero per le ambizioni di Macina e compagni. Si arriva sul 55-70 con San Marino colpito al cuore ancora da Agliani, lungo con buona mano anche da lontano. Cambrini e Felici firmano un nuovo -10 (60-70), ma sarà l’ultimo vero sussulto. Il distacco non scenderà più sotto la doppia cifra.
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