Il 64° Rallye du Var é sicuramente una delle gare più importanti del panorama rallystico Francese, al via di questa edizione vi erano oltre 190 equipaggi, tra di essi era presente il nostro portacolori Massimo Bizzocchi che affiancava Ivan Ferrarotti sulla consueta Renault Clio RS R3T.
Il passaporto per disputare uno dei rally più blasonati del calendario francese é arrivato, grazie al successo nel trofeo R3 Top, Massimo e il suo pilota hanno affrontato con grinta una gara a loro totalmente sconosciuta, notoriamente tosta e bastarda con prove lunghe, insidiose che non perdonano il minimo errore. Infatti alla fine dei tre giorni di gara, il risultato raggiunto è di assoluto prestigio, con un 3° posto nell’agguerrito trofeo R3T transalpino.
Il co-driver bianco azzurro si racconta: “abbiamo fatto una bellissima gara, strade molto difficili per quanto belle, condizioni meteo davvero improponibili penso che sia stata la gara più difficile a condizioni meteo che abbia mai disputato. Peccato per la foratura sulla terza prova che ci ha fatto perdere ben 3 minuti preziosi, la prova successiva mentre stavamo recuperando è stata annullata assegnandoci un tempo imposto alto (considerando la foratura). Nel secondo giorno un’altra ps annullata, la 11, che per la quale avevamo azzeccato la scelta dei pneumatici, tutto questo ci aveva un po’ scoraggiato. Partiti per l’ultima prova da 33 km ed abbiamo fatto una super prova e neanche ad un km dalla fine la macchina si è spenta per un problema alla centralina ed è andata in blocco. Il tempo di riazzerarla e ripartire abbiamo perso altri 40 secondi, ma alla fine il risultato è arrivato. Terzi di Trofeo facendo un super recupero, vincendo due prove (sempre del trofeo) sei secondi e tre terzi tempi. Bellissima esperienza, mi ha insegnato tante cose essendo tutto nuovo all’estero.”
Comunicato stampa
Scuderia San Marino
Il passaporto per disputare uno dei rally più blasonati del calendario francese é arrivato, grazie al successo nel trofeo R3 Top, Massimo e il suo pilota hanno affrontato con grinta una gara a loro totalmente sconosciuta, notoriamente tosta e bastarda con prove lunghe, insidiose che non perdonano il minimo errore. Infatti alla fine dei tre giorni di gara, il risultato raggiunto è di assoluto prestigio, con un 3° posto nell’agguerrito trofeo R3T transalpino.
Il co-driver bianco azzurro si racconta: “abbiamo fatto una bellissima gara, strade molto difficili per quanto belle, condizioni meteo davvero improponibili penso che sia stata la gara più difficile a condizioni meteo che abbia mai disputato. Peccato per la foratura sulla terza prova che ci ha fatto perdere ben 3 minuti preziosi, la prova successiva mentre stavamo recuperando è stata annullata assegnandoci un tempo imposto alto (considerando la foratura). Nel secondo giorno un’altra ps annullata, la 11, che per la quale avevamo azzeccato la scelta dei pneumatici, tutto questo ci aveva un po’ scoraggiato. Partiti per l’ultima prova da 33 km ed abbiamo fatto una super prova e neanche ad un km dalla fine la macchina si è spenta per un problema alla centralina ed è andata in blocco. Il tempo di riazzerarla e ripartire abbiamo perso altri 40 secondi, ma alla fine il risultato è arrivato. Terzi di Trofeo facendo un super recupero, vincendo due prove (sempre del trofeo) sei secondi e tre terzi tempi. Bellissima esperienza, mi ha insegnato tante cose essendo tutto nuovo all’estero.”
Comunicato stampa
Scuderia San Marino
Riproduzione riservata ©