Tiro con l'arco: da venerdì 21 a domenica 23 a Riminifiera il 6° “Italian Challenge”
Un esercito di un migliaio di atleti, armati sì di arco e frecce ma del tutto pacifico, sta per invadere Rimini. Sono i partecipanti alla 47esima edizione dei Campionati Italiani indoor e al 6° “Italian Challenge” internazionale per le divisioni arco olimpico, nudo e compound, l’ormai tradizionale gara a coppie che fa da preludio alla grande rassegna tricolore. L’appuntamento è fissato da venerdì 21 a domenica 23 febbraio, nei padiglioni B5-D5 di RiminiFiera, location ideale per manifestazioni sportive che per dimensioni e numeri di adesioni non possono essere ospitate in un palazzetto dello sport. Tutto è pronto dunque – a cominciare da una linea di tiro da Guinness, con 130 paglioni per i bersagli - per il grande spettacolo, ad ingresso gratuito per chi volesse godersi dal vivo le emozionanti sfide, che in ogni caso tutti potranno vivere anche da lontano grazie alle dirette di YouArco, canale ufficiale Youtube della Federazione Italiana Tiro con l’Arco. Sono infatti previste lunghe dirette per seguire lo svolgimento delle gare venerdì, sabato e domenica. Inoltre, nel fine settimana, saranno presenti anche le telecamere della Rai perché la televisione pubblica trasmetterà nei giorni seguenti un’ampia sintesi dedicata alle finali dei Tricolori Indoor.
“ITALIAN CHALLENGE” DA SOLD OUT – Venerdì 21 è il turno del 6° “Italian Challenge” che ha raggiunto il suo record di presenze: in totale saranno 520 gli arcieri impegnati nella gara internazionale a coppie miste, specialità che esordirà alle Olimpiadi a Tokyo 2020, fra cinque mesi. Attesa in riva all’Adriatico già per questa competizione tante stelle dell’arco del nostro Paese, tra cui nell’olimpico le squadre formate da Marco Morello e Chiara Rebagliati, Tatiana Andreoli-Federico Musolesi, Tanya Giaccheri-Mark Mikhylovskiy, Lucilla Boari-Simone Guerra, David Pasqualucci che farà coppia con l’estone Reena Parnat e i fratelli Claudia e Massimiliano Mandia, oltre ai binomi degli azzurrini junior, tra i quali quello composto dal “padrone di casa” Francesco Gregori e dalla piemontese Aiko Rolando. Nel compound spazio ad Andrea Leotta e Marcella Tonioli, Bazzichetto-De Angeli, Anastasio-Brunello, Roner-Fregnan, Ibba-Ret, Bruno-Spano e Franchini-Seimandi, vincitori dodici mesi fa. Interessante anche la gara arco nudo con alcuni azzurri in campo, tra questi i mixed team Pittaluga-Vannini, Bellotti-Noziglia, intenzionati a ripetere il successo colto nella precedente edizione dell’Italian Challenge, e la famiglia Carrasco che schiererà Anna e Francesco.
SABATO E DOMENICA I TRICOLORI – Il piatto forte della tre giorni di Rimini, che torna per la settima volta capitale del tiro con l’arco, saranno i Campionati Italiani Indoor di sabato 22 e domenica 23 dove a sfidarsi saranno i migliori arcieri d’Italia (in totale saranno oltre 900, in rappresentanza di 226 Società) delle divisioni arco olimpico, compound e arco nudo. Il programma dei Tricolori prevede sabato le qualifiche con le 60 frecce di ranking round che, oltre ad assegnare i titoli italiani di classe, permettono la composizione del tabellone a scontri diretti per i match che decreteranno domenica i campioni assoluti, individuali e a squadre. I QUALIFICATI – Sulla linea di tiro, come sempre, il meglio del movimento arcieristico italiano. Nell'arco olimpico a sfidare il campione in carica Michele Frangilli (Aeronautica Militare) ci saranno quasi tutti gli azzurri inseriti nei Gruppi Nazionali Olimpici, dagli avieri Marco Galiazzo, Marco Morello, David Pasqualucci e Luca Melotto, ai più giovani Federico Musolesi (Castenaso Archery Team), Alessandro Paoli (Arcieri Iuvenilia), Yuri Belli (Arcieri Aquila Bianca) e Matteo Canovai (Arcieri Augusta Perusia), fino ad arrivare agli specialisti dell’indoor Massimiliano Mandia (Fiamme Azzurre) e Matteo Fissore (Malin Archery Team). Nel femminile oltre ad Elena Tonetta, vincitrice del 2019, arriveranno a Rimini tutte le arciere nel giro della Nazionale. Chiara Rebagliati (Arcieri Torrevecchia), Tatiana Andreoli (Fiamme Oro), Tanya Giada Giaccheri (Aeronautica Militare), Lucilla Boari (Fiamme Oro), Vanessa Landi (Aeronautica Militare), e le titolari alle ultime due Olimpiadi Pia Lionetti (Aeronautica Militare), Claudia Mandia (Fiamme Azzurre) e Jessica Tomasi (Aeronautica Militare). Tra i qualificati nelle classi giovanili ci sono anche tutti gli azzurrini che puntano ad impensierire i big della disciplina. Hanno raggiunto i punti utili alla qualificazione ai Campionati Italiani Indoor anche tutte le stelle del compound. Al maschile il campione in carica Arcangelo Borruso (Arcieri Del Roccolo) dovrà difendere il proprio trono dalle insidie degli azzurri Sergio Pagni (Arcieri Città di Pescia), Jesse Sut (Kosmos Rovereto), Federico Pagnoni (Arcieri Montalcino), Elia Fregnan (Arcieri Del Torrazzo) e poi ancora da Valerio Della Stua (Arcieri Pol. Solese), reduce dall’argento al Roma Archery Trophy, Viviano Mior (Kosmos Rovereto), Alex Boggiatto (Arcieri Collegno) e Fabio Ibba (Arcieri Cormòns), senza dimenticare il campionissimo di Campagna e 3D Giuseppe Seimandi (Fiamme Azzurre), sempre più a suo agio con il compound in mano nelle competizioni indoor. Tra le donne gli occhi di tutti saranno puntati sulle nazionali Marcella Tonioli (Arcieri Montalcino), Anastasia Anastasio (Marina Militare), Sara Ret (Arcieri Cormons), Irene Franchini (Fiamme Azzurre). Come per l’olimpico, anche nel compound cercheranno di scalare la classifica gli arcieri della Nazionale Giovanile. Nell’arco nudo spiccano le presenze di quegli arcieri che ogni anno portano l’Italia in cima al podio delle competizioni internazionali Tiro di Campagna e 3D. Tra i tanti nomi spiccano Eric Esposito (Arcieri Audax Brescia), Alessio Noceti (Arcieri Delle Alpi), Daniele Bellotti (Arcieri Fivizzano), Ferruccio Berti (Arcieri Volpiano), Cinzia Noziglia (Fiamme Oro), Chiara Benedetti (Arcieri Eugubini), Eleonora Strobbe (Arcieri Altopiano Pinè). Per loro la concorrenza arriverà non solo dalla classe Senior ma dagli agguerritissimi Master, presenti anche nel ricurvo e nel compound, e dai giovani con in testa la campionessa della passata edizione Sara Caramuscia (Arcieri Amici Di Reno). Tra gli arcieri qualificati per i Campionati Italiani Indoor di Rimini non ci saranno invece i pezzi da novanta della Nazionale Para-Archery: Elisabetta Mijno (Fiamme Azzurre), Eleonora Sarti (Fiamme Azzurre), Maria Andrea Virgilio (Dyamond Archery Palermo), Giulia Pesci (Arcieri Ardivestra) e Alberto Simonelli (Fiamme Azzurre), in questi giorni impegnati a Dubai con la maglia della Nazionale nella prima trasferta internazionale outdoor del 2020.
PAROLA AGLI ORGANIZZATORI – Ad organizzare l’evento nella città di Federico Fellini, dove si è appena celebrato il 100° anniversario della nascita del Maestro, è direttamente la società Arco Club Riccione in sinergia con il comitato regionale Fitarco. “L'appuntamento dei Campionati Italiani Indoor è per me un momento di intenso livello emotivo – sottolinea Lorenzo Bortolamasi, presidente della FITARCO Emilia Romagna - perché si organizza nella regione che rappresento, e perché da ancor prima di essere presidente sono parte dello staff, dal 2014. E' una manifestazione che insieme al Challenge conta più di 1100 presenze in un fine settimana. Nel 2020 termina il mio secondo mandato alla guida della regione Emilia Romagna, quindi potrebbe essere la mia ultima edizione da presidente, ma il futuro dirà se questa è la verità. La Federazione chiama e il comitato regionale, l'Arco Club Riccione, e tutto lo staff, proveniente da ogni parte d'Italia, rispondono. L'edizione 2020 sarà anche una occasione per riabbracciare l'amico Paolo Ferrero, che da anni arriva dal Piemonte ad aiutarci per tutta la settimana, e da pochi giorni è il nuovo presidente del comitato regionale fin qui guidato dalla compianta Odilia Coccato, venuta a mancare sul finire dello scorso anno. Insomma, sarà un’edizione emozionante, a prescindere dai risultati degli atleti arancioni - così chiamiamo gli atleti dell'Emilia Romagna per il colore della maglietta che usiamo nelle competizioni a squadre - che mi auguro comunque siano numerosi e di rilievo”. Ad illustrare i dettagli della macchina organizzativa sono Raimondo Luponetti e Andrea Bertolino, rispettivamente presidente e segretario dell’Arco Club Riccione. “Siamo operativi a Riccione come società da circa due anni e mezzo e già ci siamo messi in luce ai campionati italiani Targa con una serie di titoli, podi e piazzamenti – ricorda Luponetti – L’Italian Challenge a coppie mista, formula che ancora non esisteva a livello indoor, è nato quasi per scommessa e poi progressivamente sempre cresciuto in termini di partecipazione e visibilità. Da parte nostra è doveroso ringraziare le amministrazioni comunali per il costante supporto in questi anni, come pure RiminiFiera che ci mette a disposizione due padiglioni per questa competizione, ma anche e soprattutto le tante persone che dedicano il loro tempo e le loro energie per permettere di organizzarla con tutti i requisiti richiesti”. “Da un’avventura cominciata qualche anno fa come progetto a livello nazionale siamo man mano cresciuti come macchina organizzativa tanto che in questa edizione avremo il record di cinquecentoventi iscritti al Challenge – rimarca Bertolino – e oltre novecento partecipanti ai Tricolori indoor. Numeri che ci ripagano dei sacrifici sostenuti per mettere in piedi un evento di tale portata, insieme ai complimenti che ci vengono da tanti arcieri per le strutture alberghiere e la logistica del campo di gara. Proprio per l’alto numero di partecipanti si rende necessaria una struttura come la Fiera, ma l’organizzazione fa interamente capo a Riccione e alla nostra compagnia. Stiamo crescendo e consolidandoci come società, con diversi ragazzi dagli 8 ai 20 anni che gareggiano. Puntiamo molto sul settore giovanile e per questo dobbiamo ringraziare il Comune di Riccione per la disponibilità dimostrata e l’impegno nel metterci a disposizione gli impianti per la nostra attività”.
I CAMPIONI IN CARICA – Nell’arco olimpico l’edizione 2019 è andata a Michele Frangilli, salito per la nona volta sul primo gradino del podio indoor grazie al successo su Alessandro Paoli. Al femminile vittoria per Elena Tonetta, che si è presa la finale contro Chiara Rebagliati: per l’azzurra dell’Aeronautica un successo importante arrivato dieci anni dopo l’ultimo titolo indoor della sua carriera. Nel compound la linea di tiro di RiminiFiera –- aveva portato fortuna ad Arcangelo Borruso, alla prima assoluta sul tetto d’Italia dopo la vittoria su Carlo Bernardini. Meno sorprendente il successo di Marcella Tonioli nel femminile: la punta di diamante della Nazionale si è portata a casa il quinto “scudetto” in carriera superando in finale Anastasia Anastasio. Nell’arco nudo il campione in carica ormai da due edizioni è Giuseppe Fonti, che nel 2019 ha concesso il bis battendo Fabio Bibiani. Dal femminile è arrivata una delle più belle storie degli ultimi campionati di Rimini: l’oro è infatti andato alla 16enne Sara Caramuscia, che in finale ha sconfitto un mostro sacro della disciplina del calibro di Cinzia Noziglia. Le squadre campioni in carica sono: Arcieri Iuvenilia e Arcieri Torrevecchia nell’arco olimpico, Arcieri Solese e Arcieri Torrevecchia per il compound, gli Arcieri del Sole e il Cus Roma nell’arco nudo.