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Tre ori e due bronzi per la Sakura Judo San Marino

Domenica 11/02/2024 al Criterium Judo di Riccione

12 feb 2024
Tre ori e due bronzi per la Sakura Judo San Marino

Durante la premiazione del Criterium di Judo svolto a Riccione, dove ha visto la partecipazione di 200 bambini, un allievo, dopo aver ritirato la sua medaglia d’oro, è andato dalla sua Maestra di Judo 5°Dan Silvia Marocchi, la quale ci condivide le sue emozioni: “Mi sono sentita chiamare e quando mi sono girata, il mio allievo mi guardava negli occhi, senza proferire parola, tenendo stretta tra le mani la sua medaglia. Nonostante questo, ho visto chiaramente il luccichio nei suoi occhi. Se nella vita non avessi vissuto tante difficoltà negli ultimi anni, non sarei stata motivata nell’investire tanto tempo e fiducia nei percorsi di studi fatti recentemente. Senza i quali non avrei visto, non avrei mai capito, non avrei saputo riconoscere in quella confusione, quel messaggio così chiaro e profondo di immensa gratitudine, espressa attraverso la sua comunicazione non verbale. Durante i momenti di difficoltà della mia vita, ricordo bene che ho desiderato tanto che qualcuno mi potesse aiutasse. Farò di tutto per trasmettere quello che mi hanno insegnato i miei Maestri di Judo e i Coach del MICAP, affinché sempre più persone possano aiutare chi amano. Perché nella vita non basta desiderare di poter aiutare gli altri, bisogna anche aver appreso strategie efficaci e averle potute esercitare in luoghi idonei con professionisti capaci e competenti. Siamo cresciuti in una società in cui si è messo al primo posto i risultati e dimostrare di essere superiore agli altri. Ricordiamoci che i risultati sono come i frutti, sono la conseguenza di ciò che noi seminiamo. Quindi se vogliamo vincere o raccogliere i frutti sperati occorre partire da ciò che ha valore, dal centro del nostro universo, il nostro spirito, il nostro motore, il nostro cuore e le nostre emozioni. Ognuno di noi è unico e non migliore di altri. Tutti noi desideriamo essere amati, riconosciuti e rispettati, c’è spazio per tutti. Il mondo è cambiato e i nostri ragazzi hanno bisogno di nuove strategie poter esprimere la loro unicità.





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