Una cerimonia commemorativa inedita per celebrare la ricorrenza sammarinese del 28 luglio
Nella giornata odierna, nella cornice di Piazza della Libertà nella Repubblica di San Marino, hanno avuto luogo le celebrazioni commemorative della ricorrenza del 28 Luglio legata all’Anniversario della caduta del fascismo e alla Festa della Libertà. Quest’anno la simbolica e tradizionale Cerimonia si è aperta con un’Udienza che gli Eccellentissimi Capitani Reggenti, S.E. Alessandro Scarano e S.E. Adele Tonnini, alla presenza del Segretario di Stato per l’Istruzione e Cultura, Andrea Belluzzi, hanno concesso ai parenti prossimi dei partigiani sammarinesi appartenenti al Distaccamento Autonomo d’Assalto Montefeltro della V Brigata Garibaldi. L’Udienza, con un protocollo inedito ed ampliato rispetto ai precedenti, si è svolta, per la prima volta, nell’ Ufficio dell’Eccellentissima Reggenza, al fine di creare un collegamento ideale e di significato con il momento di commemorazione in Piazza della Libertà. La Ricorrenza odierna ha il fine di protrarre la memoria di eventi storici cardine e altresì incoraggiare, in particolare nei più giovani, una riflessione sui valori universali legati alla libertà e alla democrazia. “La parola Libertà, a caratteri capitali, da sempre è legata alla nostra storia e alla bandiera sammarinese. Essa è impressa da mani sapienti di scalpellini sulla pietra del Monte Titano. Essa è racchiusa simbolicamente nella Statua antistante Palazzo Pubblico. Essa è in noi e nelle nostre radici”, ha pronunciato l’Ecc. ma Reggenza nel corso dell’Udienza, ricordando che “Gli innumerevoli conflitti presenti nel mondo e oggi ancora di più la guerra in Ucraina, diventata mediaticamente mondiale, ci fanno apprezzare l’importanza di questo giorno e il valore immenso della concordia”. A 80 anni di distanza da quel 28 luglio 1943, giorno in cui i sammarinesi riconquistarono la libertà, il Segretario di Stato Belluzzi ha sottolineato la valenza speciale dell’Udienza, nel segno di una continuità generazionale ed ideale, dichiarando: “La ricorrenza odierna rappresenta anche l’occasione per ribadire il valore di una scelta, ideale e culturale, volta al rifiuto di ogni logica di totalitarismo, di sopraffazione e di odio, di qualunque natura essa sia, rendendo altresì omaggio a tutti coloro che, in ogni luogo, hanno combattuto e, spesso, sacrificato la propria vita per difendere i propri ideali di libertà, democrazia e giustizia”. E’ stato infatti Enrico, il giovanissimo pronipote di Pippo Maiani quale artefice e testimone della resistenza sammarinese, a pronunciare, dinnanzi alle Loro Eccellenze, un intervento che ha dato risalto al significato della memoria. La Cerimonia è proseguita con il tradizionale Corteo Reggenziale, composto dalle Autorità militari e civili verso la Statua della Libertà, dinnanzi alla quale è stata deposta un corona d’alloro, in memoria di tutte le vittime del fascismo. Si è celebrato poi un momento di raccoglimento al termine del quale il trombettiere della Banda Militare ha eseguito tre squilli d’ordinanza. Il Corteo è poi rientrato verso Palazzo Pubblico. Il simbolico protocollo commemorativo che, quest’anno si è svolto, oltrechè su Piazza della Libertà, anche nell’atrio di Palazzo Pubblico, è stato riflessione sui valori universali legati alla Libertà e memoria verso i suoi strenui difensori. La Cerimonia si è conclusa con un partecipato momento musicale ad opera degli allievi dell’Istituto Musicale Sammarinese che hanno eseguito l’Inno nazionale e significativi brani dinnanzi al cospetto dell’Eccellentissima Reggenza e della partecipata platea che ha potuto apprezzare questa significativo protocollo dinnanzi ai più alti emblemi e simboli di sammarinesità.
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