Via AL Main Draw lunedì con De Rossi-Lavagno, debuttano anche Giannessi e Delbonis aspettando Fognini, Goffin e gli altri big. Forti, Dalla Valle, Weis e Rottoli al turno di qualificazione

Via AL Main Draw lunedì con De Rossi-Lavagno, debuttano anche Giannessi e Delbonis aspettando Fognini, Goffin e gli altri big. Forti, Dalla Valle, Weis e Rottoli al turno di qualificazione.

Entra subito nel vivo la 30ª edizione degli Internazionali di Tennis San Marino Open, da quest’anno promossi a Challenger ATP 125 (montepremi € 145.000), che terranno banco sino a domenica 6 agosto sui campi in terra del Centro Cassa di Risparmio di Montecchio. La giornata di apertura del main draw – lunedì 31 luglio – vedrà infatti l’esordio di alcuni attesi protagonisti, a cominciare dal davisman sammarinese Marco De Rossi. Il 26enne nazionale biancazzurro, in tabellone con una wild card, aprirà infatti alle 17 il programma sul Centrale affrontando il mancino torinese Edoardo Lavagno, che sta vivendo la sua miglior stagione da professionista (finalista un mese fa al Challenger di Perugia). Nel secondo match in programma, con inizio non prima delle ore 19, debutta lo spezzino Alessandro Giannessi, opposto per la prima volta in carriera al tunisino Moez Echargui che lo segue di una cinquantina di posizioni in classifica (n.236 il 33enne mancino ligure e n.285 il 30enne di La Marsa). Quindi nella sessione serale (dalle 21) si accenderanno i riflettori su un altro grande interprete del “rosso” come l’argentino Federico Delbonis, che su questa superficie ha conquistato due titoli (San Paolo 2014 e Marrakech 2016) e raggiunto altrettante finali (Amburgo e Nizza), spingendosi fino al 33° posto nella classifica Atp: il 32enne di Azul, “eroe” della storica prima vittoria albiceleste in Coppa Davis con il punto decisivo sul croato Ivo Karlovic, sfida per la prima volta l’australiano Marc Polmans, ottava testa di serie. Il quarto incontro di main draw in cartellone vede impegnati alle 17 sul campo 3 l’altro argentino Roman Andres Burruchaga, 21enne figlio dell’ex calciatore Jorge, campione del mondo nel 1986 con la Nazionale che aveva in Diego Armando Maradona la sua stella, e il bosniaco Nerman Fatic. Come gustoso antipasto, a partire dalle ore 11, i match del turno decisivo di qualificazione, che vedono sette tennisti italiani a caccia di un posto nel tabellone principale. Francesco Forti (n.4) ha avuto via libera dopo un set per il ritiro del riccionese Alessandro Pecci (pure lui allievo della Galimberti Tennis Academy a Cattolica), destinatario di una wild card, ed è ora chiamato a un nuovo derby romagnolo con l’altro riccionese Marcello Serafini, impostosi in due set sul tedesco Peter Heller. “Mi spiace per l’attacco influenzale che ha impedito ad Alessandro di completare l’incontro – dichiara il 23enne di Cesenatico, attualmente n.327 Atp vicino al suo record personale di n.313 – Curiosamente sarà il terzo testa a testa nel giro di un mese con Marcello e il bilancio è in parità: a Modena ho vinto io mentre a San Benedetto del Tronto è stato lui a prevalere. Ho buone sensazioni e spero di riuscire a confermarle staccando anche quest’anno il pass per il tabellone principale”. Il ravennate Enrico Dalla Valle (n.8) si è imposto sul Next Gen siciliano Gabriele Piraino e si gioca l’ingresso nel main draw con il norvegese Viktor Durasovic, quinta testa di serie delle “quali”, che ha sofferto per domare il tenace riminese Manuel Mazza (wild card). Niente da fare per lo junior Carlo Alberto Caniato (Accademia Villa Carpena Forlì) con il monegasco Valentin Vacherot (n.1 del seeding cadetto), nella passata edizione capace di spingersi fino ai quarti partendo dalle qualificazioni, Francesco Giorgetti (tecnico nella Scuola Federale Sammarinese, wild card), sconfitto da Lorenzo Rottoli (portacolori del Ct Massa Lombarda), mentre Andrea Picchione (Galimberti Tennis Academy), giunto direttamente da Perugia dove in mattinata ha perso la finale del Future ITF con Fausto Tabacco (in corsa a San Marino dopo l’affermazione in rimonta su Federico Arnaboldi), ha lottato tre set con l’altoatesino Alexander Weis (n.3), pure lui dodici mesi fa arrivato nei quarti partendo dalle qualificazioni. Proseguono intanto anche le iniziative collaterali allestite in occasione dell’edizione numero 30 degli Internazionali di Tennis San Marino Open. Lunedì 31, alle ore 19.45, nella Welcome Plaza del San Marino Outlet Experience si svolgerà un talk show sul tennis con ex campioni e addetti ai lavori, condotto dal giornalista Alessandro Giuliani, seguito poi dal Players Party Dj set. RISULTATI. Primo turno qualificazioni: (1) Valentin Vacherot (MON) b. (wc) Carlo Alberto Caniato (ITA) 6-2 6-4, Lorenzo Rottoli (ITA) b. (wc) Francesco Giorgetti (ITA) 7-5 6-2, (2) Kyrian Jacquet (FRA) b. Lorenzo Bocchi (ITA) 6-3 6-3, Gianmarco Ferrari (ITA) b. Simone Roncalli (ITA) 7-5 3-6 6-0, (3) Alexander Weis (ITA) b. Andrea Picchione (ITA) 2-6 6-4 6-2, Fausto Tabacco (ITA) b. Federico Arnaboldi (ITA) 3-6 6-1 6-4, (4) Francesco Forti (ITA) b. (wc) Alessandro Pecci 6-2 rit., Marcello Serafini (ITA) b. Peter Heller (GER) 6-4 6-4, Viktor Durasovic (NOR) b. (wc) Manuel Mazza (ITA) 7-6(2) 6-2, Enrico Dalla Valle (ITA) b. Gabriele Piraino (ITA) 7-5 6-1, Carlos Taberner (SPA) b. Andrea Arnaboldi (ITA) 6-4 6-4, Daniel Dutra Da Silva (BRA) b. Gonzalo Villanueva (ARG) 6-0 6-1.

Cs - Internazionali di Tennis San Marino Open

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