La notizia principale in arrivo dalla Mauritania è che Andrea Perfetti non è in pericolo di vita. Il pilota italiano, importante giornalista di settore, è stato protagonista di un grave incidente che ha coinvolto la sua moto e un ultraleggero dell'organizzazione. Dopo essere stato trasportato in elicottero all'ospedale più vicino, i medici hanno fornito notizie rassicuranti sulle sue condizioni nonostante le ferite riportate. La settima tappa è stata neutralizzata dopo il chilometro 241 per le moto, in una speciale da 392. E così la vittoria è andata a Jacopo Cerutti che, dopo il problema alla ruota nella prova precedente, è riuscito a recuperare minuti preziosi sull'amico-rivale Alessandro Botturi. L'alfiere Yamaha resta in testa alla classifica ma Cerutti – in sella all'Aprilia – ha recuperato più di 8 minuti. Ora il distacco tra i due è di 4'39''. Ad Amodjar, terza posizione per l'australiano Scott Britnell su KTM. Nella generale la lotta per il gradino più basso del podio è tra il francese Borne e l'altro pilota Aprilia, Francesco Montanari, al momento separati da poco più di 2 minuti.
Solo 50km, invece, per le auto prima della neutralizzazione della tappa. Vince Pierre Lafay - alla seconda affermazione in questa edizione - davanti al connazionale e leader Benoit Fretin, sempre saldamente al comando con 4 ore di vantaggio su Van Den Broek.