Prima i test ufficiali dal 23 al 25 febbraio, poi la prima di 23 battaglie il prossimo 5 marzo. Il Bahrain diventerà, nelle prossime due settimane, centro del mondo per gli appassionati di Formula1. Sul circuito di Sakhir, infatti, i team potranno sistemare e studiare le nuove monoposto per poi giocarsi i primi punti della stagione 2023. Che vedrà, come favoriti, ancora una volta la Red Bull e Max Verstappen, campioni in carica sia del titolo costruttori che di quello piloti. Con l'olandese ci sarà sempre il messicano Sergio Perez, simbolo di affidabilità. La RB19 sarà la macchina da battere, gli avversari però non mancano. A partire dalla Ferrari con il suo nuovo team principal, Fred Vasseur. Quando si associano Ferrari e Formula1 la parola chiave è sempre la stessa: vittoria. Il titolo iridato però manca dal lontano 2007 con l'ultima firma di Kimi Raikkonen e quindi a Maranello ci si aspetta tanto. Dall'affidabilità della SF-23 alle giuste strategie del muretto passando per il talento dei due piloti, Charles Leclerc e Carlos Sainz, che nella stagione passata hanno commesso più di una sbavatura. Il 2023 può essere l'anno della rinascita per il Cavallino, stessa cosa si aspetta la Mercedes dopo un campionato con più ombre che luci ma chiuso in crescendo. Dal punto di vista estetico la W14 è quella che è cambiata più di tutti, tornando al colore nero, l'ultimo vincente. Se sarà anche veloce in pista Lewis Hamilton e George Russell lo scopriranno solo tra 7 giorni con i test in Bahrain. Un piccolo assaggio, prima del via al campionato più lungo (ben 23 gare!) e – si spera – più avvincente di sempre.