Austin, è subito Marquez: dietro il vuoto

Austin, è subito Marquez: dietro il vuoto.
Il circuito texano di Austin si conferma perfettamente aderente allo stile di guida di Marc Marquez e non necessariamente al setting della RC213V 2016: Pedrosa infatti sconta oltre un secondo dal catalano, che gira già a pieno ritmo nonostante uno scivolone a metà della seconda sessione, che gli ha negato un giro sotto al muro del 2'04''000, avvicinando il tempo della pole dell'anno passato già nelle libere 2.

Dietro allo spagnolo, il vuoto: Iannone – al solito subito veloce – paga 7 decimi di ritardo, Vinales col terzo tempo addirittura 861 millesimi. Si piazzano al quinto e sesto posto nella griglia virtuale del venerdì le Yamaha di Lorenzo e Rossi, tra loro separati da una manciata di millesimi. Oltre il secondo di ritardo Pedrosa e Dovizioso. Bene Scott Redding e Loriz Baz con due Ducati clienti.

Venerdì spagnolo anche in Moto2, dive Rins guida il raggruppamento davanti a Simone Corsi – l'unico a non guidare una Kalex nella prima dozzina. Zarco lavora già in vista gara, mentre Sam Lowes del Team Gresini ha fatto segnare il sesto tempo.

L'enfant prodige Fabio Quartararo è il più veloce in Moto3, davanti al solito Romano Fenati che precede la Honda di Niccolò Antonelli. Sono addirittura cinque gli italiani nelle prime otto piazze, con Bastianini, Bulega e Bagnaia raggruppati in mezzo secondo dal quinto all'ottavo.

LP

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