Bologna terra di conquiste per l'Automobilismo Sammarinese
Una giornata caldissima che ha messo a dura prova le vetture che, vista anche l’età, hanno sofferto e non poco il caldo.
Rievocazione storica del Circuito di Bologna, prima edizione 1908, una due giorni alla scoperta dei colli bolognesi, un percorso molto ricercato e all’altezza del capoluogo regionale, partenza da Savigno con un numero interminabile di sali e scendi alla scoperta dei territori della Valsamoggia e del Monte San Pietro (Mongiorgio, Monte Pastore e Vignola dei Conti), per poi raggiungere Tolè, Cereglio e Santa Croce.
Nella seconda parte di gara della domenica invece il percorso ha interessato i monti di Mongardino di Sasso Marconi e le strade di Pieve del Pino, suggestivo il passaggio sul pittoresco Ponte di Vizzano prima di raggiungere l’Eremo di Tizzano e godere della meravigliosa vista panoramica per poi scendere fino ad Anzola Emilia per prendere la bandiera a scacchi a Zola Predosa.
Ultima gara della 3 zona (centro Italia), con l’assalto al titolo ancora aperto, Regolaristi Sammarinesi schierati con 4 vetture al via, gara non difficile per la parte tecnica ma molto impegnativa dal punto di vista meccanico, freni molto sollecitati, temperature alle stelle e cronometri che disertano la sfida.
All’arrivo la certezza di avere combattuto fino in fondo, il solo arrivare è da solo la prima vittoria, con l’uscita delle prime classifiche si è percepito di aver fatto il colpaccio e alle premiazione se ne avuta la certezza.
Zonzini Giorgio e Botteghi Bianca, Alfa Romeo Alfasud TI del 1982, 1° in raggruppamento 8, 27° in classifica generale e 8 fra i Driver A.
Marzi Corrado e Menicucci Maria Luisa, Alfa romeo GTV 6 del 1987 2° in raggruppamento 9, 32° in classifica generale e 3 fra i Driver B.
Muccini Valentino e Albani Elia, Autobianchi A112 Abarth 70HP del 1981, 3° in raggruppamento 7, 28° in classifica generale e 9 fra i Driver A.
Parma Maurizio e Parma Veronica, Porsche 356 cabrio del 1963, 7° in raggruppamento 4, 34° in classifica generale e 2 fra i Driver C.
Regolaristi Sammarinesi salgono sullo scalino più basso del podio, 3 Scuderia classificata.
Ma il bello deve ancora venire, essendo l’ultima gara valevole per la 3^ zona, anche la classifica finale delle Coppe ACI SPORT Conduttori è praticamente definita.
Muccini Valentino e Albani Elia con la loro Autobianchi A112 Abarth 70HP del 1981, vincono la Coppa ACI SPORT 3^ Zona 7° raggruppamento Regolarità Auto Storiche 2017.
Zonzini Giorgio e Botteghi Bianca, Alfa Romeo Alfasud TI del 1982, vincono la Coppa ACI SPORT 3^ Zona 8° raggruppamento Regolarità Auto Storiche 2017.
Marzi Corrado e Menicucci Maria Luisa, Alfa romeo GTV 6 del 1987, vincono la Coppa ACI SPORT 3^ Zona 9° raggruppamento Regolarità Auto Storiche 2017.
Un risultato storico, da incorniciare, mette in risalto l’ottimo momento della regolarità Sammarinese, sempre alla ricerca di nuove leve da far crescere, San Marino ha un grande numero di vetture d’epoca, con un investimento minimo, ma con allenamenti costanti, si possono ottenere ottimi risultati, fatevi avanti, cerchiamo voi.
La cronaca della gara ha visto nuovamente l’equipaggio bresciano Fortin-Pile, con la loro Fiat 600 del 1967 salire sul gradino più alto del podio con una media errore bassissima, Secondo gradino per Passanante- Buccioni su Autobianchi A112 del 1977, chiudono il podio Margiotta-La Chiana su volvo Amazon del 1968.
Nella Classifica Scuderie ennesimo successo per il Classic Team che conquista con largo anticipo il titolo nazionale.
Durante le premiazioni un susseguirsi d’informazioni ci ha fatto capire che in Repubblica era successo qualcosa di drammatico, un ragazzo che come noi stava dando sfogo alla sua passione è stato vittima della stessa, il nostro pensiero è andato alla famiglia e ai fratelli della Scuderia San Marino che salutiamo con un forte abbraccio.
Ciao Alessandro, è stato un onore condividere la tua stessa passione.
Comunicato stampa
Regolaristi Sammarinesi