Archiviata la terapia intensiva, da ieri Bryan Toccaceli ha finalmente cominciato il suo lungo percorso di riabilitazione, ancora non ben definito nei tempi. Al momento si parla di 2 ore di fisioterapia al mattino e altre 2 nel pomeriggio, fisioterapia alla quale il ragazzo si presta con la positività di sempre. Nonostante i giramenti di testa, nonostante una pressione ancora instabile che non aiuta, l'atteggiamento è il solito, da combattente. Fisioterapia che significa in primis tanta palestra, perché dopo due mesi passati da sdraiato i muscoli non possono che essere ai minimi. Si lavora soprattutto su quelli del collo, che al momento non sono ancora abbastanza tonici per farlo stare seduto correttamente. E poi c'è la ginnastica per migliorare e allungare il respiro, ora completamente autonomo. Al di là del discorso riabilitazione comunque Bryan progredisce, di giorno in giorno. Il tempo che riesce a passare sulla sedia è sempre maggiore e già questo, di per sé, è un ottimo segnale. Nelle prossime due settimane la sua situazione motoria sarà monitorata e a fine mese sarà sottoposto a un'altra TAC, per verificare i progressi relativi al riassorbimento delle lesioni subite. Secondo i medici ci vorranno tra i 3 e gli 8 mesi prima che tale riassorbimento sia completato: nel frattempo Bryan suda in palestra e rafforza il fisico, e per adesso va benissimo così.
RM
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