Il Rally di Monza sarà una passerella per Paolo Andreucci che, approfittando dell'assenza di Nikolay Gryazin, si è laureato Campione Italiano Terra ancor prima di affrontare gli sterrati lombardi il prossimo 1 e 2 dicembre. La coppia impegnata anche nel Mondiale, infatti, era l'unica ancora in grado di contendere il titolo tricolore ai capoclassifica ma – dopo la pubblicazione dell'elenco iscritti per la gara monzese – è arrivata l'ufficialità: Andreucci è ancora una volta sul tetto d'Italia. Il pilota garfagnino aggiorna i suoi numeri, già da record: terzo titolo consecutivo nel CIRT dopo quelli vinti nel 2021 e 2022, quattordicesimo Scudetto della sua straordinaria carriera. Oltre al Terra ci sono infatti altre undici affermazioni nel CIR, tutte comprese tra il 2001 e il 2018 partendo dalla Ford Focus WRC e chiudendo con la Peugeot 208 R5. Le vetture cambiano ma Andreucci resta: l'ultima della sua collezione è la Skoda Fabia con la quale si è imposto nell'apertura del Val d'Orcia e nell'ultimo rally disputato a Cingoli, nelle Marche. Tra i due successi, i 3 secondi posti a San Marino, all'Adriatico e ai Nuraghi: tutti alle spalle di Gryazin. Cinque podi di fila e 72 punti, con 14 speciali vinte sulle 45 disputate. Troppo lontani i diretti inseguitori: su tutti Tommaso Ciuffi ed Enrico Oldrati che al massimo, considerando l'assenza del russo e il coefficiente maggiorato al Rally di Monza, potranno ambire alla piazza d'onore di questo entusiasmante Campionato Italiano Terra.