Esibizione intrepida e spettacolare o nuova disciplina sportiva per cuori allenati, solo il tempo definirà l'idea, tanto folle quanto interessante, di Tom Pages. Il 36 pilota francese della Red Bull ha fuso motocross freestyle e paracadutismo lanciandosi nel vuoto a tutto gas sulle Alpi dell'Alta Savoia, su uno strapiombo adiacente alla cittadina sciistica di Avoriaz. Utilizzando un trampolino di 7 metri a picco sul dirupo – trampolino appositamente progettato per l'occasione – Pages si è esibito in un doppio salto mortale, piroettando in aria senza alcun appoggio per l'atterraggio. Almeno non in apparenza, perché finita l'acrobazia Pages ha fatto partire due paracadute speciali preparati per l'occasione, uno per lui e uno, più piccolo, per la moto. Un volo che non sarà un fuoco d'artificio fine a se stesso, o almeno non sono questi i piani di Pages. Che al termine della prova ha apertamente dichiarato di voler procedere con la creazione di uno sport nuovo di zecca: non tanto diverso dal cliff diving, i tuffi d'altura già sponsorizzati Red Bull, però con moto, senza acqua e con un atterraggio – si spera – addolcito dal paracadute.