“Il mio regno per un cavallo!”. Non è il “Riccardo III” di Shakespeare, ma nella trasposizione tragica odierna anche Alex Zanotti, impegnato nella sua personalissima battaglia chiamata Dakar, potrebbe esclamare quelle parole.
La nuova creatura prodotta ad hoc dalla TM e su cui Alex si è messo prima al lavoro poi in sella in fretta e furia sembra tutt'altro che l'emblema della tranquillità: anche ieri, infatti, nella quinta tappa che ha visto i corridori scollinare fin oltre il confine col Cile, i soliti problemi di carburatore e di benzina hanno condizionato la prova dell'iridato Baja, che chiude in quasi 2 ore e mezza facendo segnare il 139simo tempo di giornata, attestandosi in 100sima posizione generale. Quello della benzina di qualità è un problema trasversale: lo stesso Barreda, uno che avrebbe potuto giocarsi la Dakar fino in fondo, ha perso oltre un'ora nella tappa di ieri. L'obiettivo in casa Zanotti è arrivare tranquillo al giorno di riposo, fissato per domenica, nel tentativo di risolvere i problemi cronici che i tecnici delle TM al seguito del sammarinese non sono riusciti ad appianare in questi giorni.
La moto nuovissima, dunque non collaudata, era un'incognita tenuta in considerazione da Zanotti e dal suo staff, che valutava un arrivo nei trenta come un vero e proprio successo. Ora la classifica non è certo la preoccupazione del sammarinese, che prima di tutto dovrà tentare di risolvere i problemi tecnici per provare a prendersi qualche soddisfazione.
Vittoria di tappa per Casteu, che precede Pain di poco più di un minuto. Posizioni che si invertono con lo stesso distacco in generale, dove Despres insegue i due connazionali a sei minuti dal primo.
Patronelli è padrone assoluto nei quad, dove il suo vantaggio sul secondo sale a un'ora e 18 minuti dopo il successo di ieri. Controlla Peterhansel nelle auto, incrementando il suo vantaggio su Al-Attiyah arrivato a quasi 10 minuti. A meno di clamorosi imprevisti il titolo sarà affare tra loro due. Nei camion Biasion arriva settimo a cinque minuti dall'olandese Stacey re di tappa. Conduce sempre De Rooy con un vantaggio di cinque minuti e mezzo su Nikolaev.
Luca Pelliccioni
La nuova creatura prodotta ad hoc dalla TM e su cui Alex si è messo prima al lavoro poi in sella in fretta e furia sembra tutt'altro che l'emblema della tranquillità: anche ieri, infatti, nella quinta tappa che ha visto i corridori scollinare fin oltre il confine col Cile, i soliti problemi di carburatore e di benzina hanno condizionato la prova dell'iridato Baja, che chiude in quasi 2 ore e mezza facendo segnare il 139simo tempo di giornata, attestandosi in 100sima posizione generale. Quello della benzina di qualità è un problema trasversale: lo stesso Barreda, uno che avrebbe potuto giocarsi la Dakar fino in fondo, ha perso oltre un'ora nella tappa di ieri. L'obiettivo in casa Zanotti è arrivare tranquillo al giorno di riposo, fissato per domenica, nel tentativo di risolvere i problemi cronici che i tecnici delle TM al seguito del sammarinese non sono riusciti ad appianare in questi giorni.
La moto nuovissima, dunque non collaudata, era un'incognita tenuta in considerazione da Zanotti e dal suo staff, che valutava un arrivo nei trenta come un vero e proprio successo. Ora la classifica non è certo la preoccupazione del sammarinese, che prima di tutto dovrà tentare di risolvere i problemi tecnici per provare a prendersi qualche soddisfazione.
Vittoria di tappa per Casteu, che precede Pain di poco più di un minuto. Posizioni che si invertono con lo stesso distacco in generale, dove Despres insegue i due connazionali a sei minuti dal primo.
Patronelli è padrone assoluto nei quad, dove il suo vantaggio sul secondo sale a un'ora e 18 minuti dopo il successo di ieri. Controlla Peterhansel nelle auto, incrementando il suo vantaggio su Al-Attiyah arrivato a quasi 10 minuti. A meno di clamorosi imprevisti il titolo sarà affare tra loro due. Nei camion Biasion arriva settimo a cinque minuti dall'olandese Stacey re di tappa. Conduce sempre De Rooy con un vantaggio di cinque minuti e mezzo su Nikolaev.
Luca Pelliccioni
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