Dakar, 2ª tappa: arriva il riscatto di Al-Attiyah e Barreda
Il qatariota e lo spagnolo si impongono nei 457km di speciale da Bisha a Wadi Ad-Dawasir, seconda tappa del rally raid. Barreda è anche in vetta alla classifica generale nelle moto mentre nelle auto c'è Peterhansel davanti a Carlos Sainz.
Arrivano le prime dune alla Dakar, continuano i colpi di scena. Meno nelle auto dove Nasser Al-Attiyah si riprende dopo la delusione della prima tappa e vince la seconda, 457km di speciale da Bisha a Wadi Ad-Dawasir. Il principe qatariota chiude in 4 ore, 3 minuti e 14 secondi e piazza la sua Toyota davanti alle MINI di Stephane Peterhansel – secondo a 2'35'' – e del vincitore all'esordio Carlos Sainz – terzo a 9'17''-. E sono sempre loro 3 a spartirsi il podio della generale: davanti a tutti ora c'è il francese, già 13 volte vincitore del rally raid, con quasi 7 minuti di vantaggio sul compagno di squadra ed oltre 9 su Al-Attiyah. Dopo le difficoltà di domenica rialza la testa anche Sebastien Loeb: il nove volte iridato WRC è sesto, anche se a ben 17 minuti di distacco dal leader.
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Dominio Honda e disastro KTM nelle moto. Il vincitore della prima tappa Toby Price ha aperto la strada a tutti prima di cominciare a perdere terreno su terreno: alla fine saranno ben 32 i minuti di ritardo dallo spagnolo Joan Barreda. Ancora peggio è andata invece a Matthias Walkner, costretto a fermarsi per due ore a causa di un problema tecnico: l'austriaco è praticamente fuori dai giochi per il successo finale. Male anche Sam Sunderland che è comunque la migliore KTM in classifica al dodicesimo posto. Come detto, davanti a tutti c'è la Honda di Barreda con 3'55'' di vantaggio su Ricky Brabec, in netta ripresa. Ora sono loro due a comandare nella generale.
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