Dakar: conferme e sorprese nella prima tappa

Dakar: conferme e sorprese nella prima tappa.
Finalmente è iniziata: la prima tappa dell'edizione numero 35 del Rally Dakar premia i soliti noti per quanto riguarda le moto, riservando qualche sorpresa nella quattro ruote. Nei camion è di Mardeev il tempo migliore nel tratto Rosario - San Luis, mentre tra i quad Ignacio Casale e Marcos Patronelli guidano la classifica distaccati di venti secondi.
Parlavamo di sorprese nella auto: tutti ad aspettarsi le Mini di Peterhansel e Al-Attiyah o tutt'al più l'SMG di Carlos Sainz. È invece il portoghese Carlos Sousa a strappare il miglior parziale nella prima tappa, fermando il cronometro sulle 2 ore e 20 minuti. Dei big three il più prossimo è il principe, che può vantare già tre minuti di vantaggio su Sainz e Peterhansel.
Tra le moto vige invece la legge dei favoriti: la miglior crono è di Barreda, di 37 secondi più rapido rispetto al connazionale Coma. A ruota la Yamaha di Cyril Despres, che ha chiuso in 2 ore e 27 secondi. Ritardi nell'ordine dei cinque minuti per Ruben Faria e Alessandro Botturi, primo italiano del raid. Il sammarinese Alex Zanotti ha chiuso la prima tappa delle sua quinta Dakar in 2h43'23", che gli vale il 38° tempo assoluto.
Oggi la seconda tappa da San Luis a San Rafael - la più breve di questa edizione. 359 kilometri di speciale, dopo un primo trasferimento di 304 e uno finale di 62. Le prime dune del Sud America non dovrebbero spaccare più di tanto la classifica.

LP

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