Dakar: nel segno dei piloti francesi

Olivier Pain tra le moto e Peterhansel nelle auto. La Dakar 2013 parla sempre di più francese. A fare da contraltare alla gioia dei piloti transalpini, la tragica morte di Thomas Bourgin. Il 25enne della KTM è rimasto vittima di un incidente durante il trasferimento dall'Argentina al Cile presso il posto di frontiera di Paso de Jama. Kurt Caselli è il nome nuovo della Dakar. Il pilota americano è stato l'assoluto protagonista della settima tappa da Calama-Salta, di 635 km dei quali 218 di prova speciale. Caselli è stato il primo a transitare su tutti e quattro i controlli tempo della prova. Il pilota della KTM ha tagliato il traguardo dopo 1 ora 51’ e 31”, confermando ampie prospettive di crescita. Per Caselli la soddisfazione di vincere la prima tappa alla Dakar davanti a due grandi protagonisti come Francisco Lopez e Olivier Pain. Il pilota francese ha mantenuto la leadership della classifica con 6 minuti e 6 di vantaggio. Terzo, David Casteu ad appena 31 secondi dal pilota cileno. Cyril Despres scivola in quinta posizione, mentre grazie al successo di tappa, Kurt Caselli sale in ottava posizione davanti ad Alessandro Botturi. In una delle prove più impegnative di questa Dakar, con altitudine mai sotto i 3400 metri, Alex Zanotti ha chiuso 110'. Nella generale il sammarinese occupa la 87' posizione.
Nelle quattro ruote Stephane Peterhansel ha incrementato il vantaggio su Nasser Al-Attiyah. Il francese ha vinto la settima tappa proprio davanti al Buggy del pilota del Qatar. Nonostante gli attacchi di Al-Attiyah, Peterhansel ha risposto alla grande: ora il vantaggio è di oltre 3 minuti.
Nei camion domina l'olandese De Rooy, che centra la quinta vittoria di tappa. Continua intanto la rimonta di Miki Biason, il pilota italiano è risalito al quindicesimo posto assoluto. Nell'ottava tappa di oggi 492 km di speciale, con arrivo fino 3000 metri.

Elia Gorini

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