Dakar, Stephane Peterhansel: record di vittorie
Un fenomeno assoulto, capace di vincere in qualsiasi modo e sopratutto su ogni tipo di superfice.
I successi sulle due ruote sono arrivati tutti nel deserto africano mentre le vittorie in auto, sono state equamente divise tra africa e sudamerica. Peterhansel ha potuto alzare le braccia al cielo dopo oltre 9.000 km di terra, sabbia, roccia e fango. L’ultima tappa, con una speciale di 180 chilometri, si è chiusa in modo trionfale a Rosario, con una “tranquilla” nona posizione che gli ha permesso di salire sul gradino più alto del podio, con un vantaggio di 34 minuti su Nasser Al-Attyah.
A completare lo strapotere di casa Peugeot, il successo nella frazione del compagno di squadra, Sebastien Loeb.
Nelle moto cambiano i nomi dei vincitori ma sul gradino più alto del podio, continua ad esserci la KTM.
Questa volta è quella Toby Price, australiano di soli 28 anni, che si è meritatamente imposto, con cinque vittorie di tappa.
No mi cambierà la vità - ha affermato il pilota della casa autriaca - ma comunque si tratta di qualcosa di veramente speciale.
Costretti al ritiro, sia Barreda che Goncalves, il podio delle moto è stato completato dallo slovacco Svitko e dal cileno Quintanilla.
A proposito di prime volte, il migliore degli italiani è stato Jacopo Cerruti, dodicesimo assoluto alla sua prima Dakar.