In attesa della tappa decisiva di questa Dakar, la decima ha regalato nuovi scossoni in classifica tra le auto. Dopo aver perso il primato, Henk Lategan è riuscito a recuperare riprendendosi la vetta e comandando ora con 2 minuti di vantaggio su Al-Rahji. Il saudita, così come molti top driver, ha preferito gestirsi in modo di aver una buona posizione di partenza nella speciale successiva. E così la vittoria di tappa è andata all'intramontabile Nani Roma: lo spagnolo ha riportato la Ford Raptor davanti a tutti dopo una lotta sul filo di lana con Lucas Moraes, risolta per soli 18 secondi. Roma torna a vincere alla Dakar addirittura 10 anni dopo l'ultima volta: un'eternità per un pilota in grado di vincere due volte il rally raid, una con le auto e una con le moto. Terza posizione per la Century del sudafricano Baragwanath mentre Nasser Al-Attiyah perde 20 minuti – dando la colpa al suo navigatore per essersi perso nelle prime fasi – e forse dice addio ai sogni di gloria.
Sulla falsariga delle auto, la Tappa 10 per le moto. Con i migliori intenti ad evitare di aprire la pista il giorno dopo, è spuntato Michael Docherty. E ha scritto una nuova pagina di storia della Dakar: il sudafricano infatti è il secondo pilota della classe Rally2 ad imporsi “tra i grandi”. Prima c'era riuscito solo Danilo Petrucci nel 2022. Alle spalle di Docherty, Rui Goncalves con la Sherco e Tobias Ebster su KTM. Nessun stravolgimento nella generale: Daniel Sanders amministra e comanda con 16'31'' di vantaggio su Tosha Schareina. Undecesima tappa decisiva, come detto: 507km ad anello attorno a Shubaytah, ben 275 cronometrati.