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Dakar, tappa 11: Sunderland e Al-Attiyah avviati verso il successo finale

13 gen 2022
Dakar, tappa 11: Sunderland e Al-Attiyah avviati verso il successo finale

L'undicesima tappa – la penultima di questa Dakar – era stata indicata da molti come lo spartiacque dell'edizione 2022. E infatti non ha deluso le aspettative, almeno nelle moto. Crolla il leader Adrien Van Beveren, solo quattordicesimo, e lascia la vetta della generale a Sam Sunderland. Il britannico chiude la speciale ad anello intorno a Bisha al secondo posto ma tanto basta per tornare davanti a tutti. Quando manca una sola tappa al termine – 164km fino a Jeddah – Sunderland ha un vantaggio più che rassicurante sui diretti inseguitori: 6'52'' su Pablo Quintanilla, 7'15'' su Matthias Walkner. Salvo rotture, cadute o eventuali stravolgimenti sarà molto difficile per il cileno e l'austriaco recuperare sul pilota della Gas Gas, già vincitore della Dakar nel 2017. Successo di tappa che è andato, invece, a Kevin Benavides: l'argentino, tornato in gara grazie al “jolly” dopo la rottura del motore della sua KTM, trova un parziale riscatto e trionfa davanti allo stesso Sunderland e a Joaquim Rodrigues. Coinvolto in una brutta caduta, poi, Danilo Petrucci 17° al traguardo e infortunato alla spalla destra. L'obiettivo – per “Petrux” - è essere comunque pronto per portare a termine questa Dakar che, nelle auto, incoronerà Nasser Al-Attiyah. Il principe qatariota ha ipotecato il successo finale: sarebbe il quarto in carriera, il primo in Arabia Saudita e il primo con Toyota dopo gli hurrà con Volkswagen e Mini. Alle sue spalle, nella generale, Sebastien Loeb con il francese che accusa un ritardo di oltre 33 minuti da Al-Attiyah. Sorride e festeggia anche Carlos Sainz, bravo ad interpretare al meglio una tappa molto complicata a livello di navigazione e con una sabbia mobile che ha messo in difficoltà i rivali. Seconda vittoria in questa Dakar per lo spagnolo dell'Audi, 49esima complessiva a -1 dal record di Ari Vatanen.





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