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Dakar: Tappa2 a Barreda e Loeb, Sunderland leader nelle moto

Nelle auto Al Attiyah amministra e resta primo davanti al francese: dietro di loro, il vuoto.

3 gen 2022
Dakar: Tappa2 a Barreda e Loeb, Sunderland leader nelle moto

La Tappa 2 introduce qualche novità nelle categorie regine della Dakar, in particolar modo nel settore moto. C'è il primo squillo di Joan Barreda – al suo solito in regime d'attacco e in testa sin dalle prime battute – e con esso il cambio in vetta: giù Daniel Sanders, che dopo la doppietta è protagonista di un passaggio a vuoto, e su Sam Sunderland, 2° di giornata a 5' 33” dallo spagnolo e ora capolista con 2' 51” su Van Beveren e 3' 29” proprio su Sanders.

In generale, i 339 km da Ha'Il ad Al Artawiyya – trasformati da prima parte di Marathon a tappa normale causa pioggia – hanno ribaltato le comandate delle prime due giornate: chi sin qui aveva ben figurato ha faticato e viceversa. Bang Bang Barreda come detto ha controllato la gara da principio a fine, dimezzando i distacchi accumulati – che restano importanti - ed entrando nella top10. Bene, a sorpresa, anche il neo-capoclassifica Sunderland, sparito dai radar al km 80 e materializzatosi di colpo al traguardo col miglior tempo, prima dell'arrivo dello spagnolo. E ancora il campione in carica Kevin Benavides, terzo a 5' 54” e ora appena sotto Barreda, nella generale. Per contro, maluccio Van Beveren, che comunque mantiene il secondo posto in classifica, male Sanders, che da apripista ha perso ben 25', e malissimo l'ex n°2 Quintanilla, scivolato a 12' 30” dalla prima posizione. Giornata storta anche per l'ex MotoGP Danilo Petrucci, ritiratosi per problemi tecnici alla sua KTM: il nuovo regolamento Dakar gli permette di proseguire, la pesante penalità incassata però lo taglia fuori dai discorsi di alta classifica.

Nelle auto invece c'è il primo successo di Sebastien Loeb, cresciuto alla distanza, dominante nella fase finale e infine vincente. Sainz chiude terzo a 5' 52”, mentre Al Attiyah, che a inizio prova aveva 12' di vantaggio, si limita ad amministrare ed è 2° a 3' 28”. Il qatariota resta comunque primo della generale con 9' 16” su Loeb, forte del vantaggio accumulato con la doppietta nelle prime due uscite. Dietro di loro il vuoto: gli altri della zona alta sono tutti crollati, tanto che il terzo, Alvarez, è ora a 40' 53”.





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