L'undicesima e penultima tappa della Dakar – da San Juan a Rìo Cuarto – ha costituito l'ipoteca sul successo per Karyakin e Nikolaev. I leader della classifica generale di quad e camion hanno infatti vinto e convinto, partendo per gli ultimi 64 km di questa Dakar con un discreto vantaggio: 17'09'' quello di Nikolaev, che precede Sotnikov – anche lui su Kamaz – e De Rooy, terzo a 38'58''. Con l'uscita di scena di Ignacio Casale, scivolato ad oltre un'ora di distanza nella tappa di ieri, è fatta anche per Karyakin, salvo imponderabili sorprese.
Che si sono sta tra le auto: la competizione più aperta è tra Peterhansel e Loeb, distanziati di 5'32'' al via dell'ultimo stage. Peccato per la foratura che ieri ha fiaccato la rimonta del nove volte iridato del rally; Peterhansel vola verso l'ennesimo titolo e la Peugeot può festeggiare la tripletta a podio – con Despres a chiusura – dopo due settimane da egemone per la 3008 DKR.
Riscrive invece la contesa per il terzo posto delle moto, la frazione di ieri: Barreda sfila il successo di tappa a Gonçalves dopo aver vinto ricorso per aver perso 3' a seguito di un'errata segnalazione, mentre i commissari rivedono anche il terzo posto nella generale di Adrian van Beveren, penalizzato di un minuto per essere arrivato troppo spiedito ad un controllo velocità. Il bronzo virtuale è ora per Gerard Farrés, che lo precede di 48'' appena. Solide le posizioni di testa, con le KTM di Sunderland e Walkner in attesa della sola passerella. Costretto al ritiro – quando ormai sembrava fatta – Matteo Olivetto.
LP
Che si sono sta tra le auto: la competizione più aperta è tra Peterhansel e Loeb, distanziati di 5'32'' al via dell'ultimo stage. Peccato per la foratura che ieri ha fiaccato la rimonta del nove volte iridato del rally; Peterhansel vola verso l'ennesimo titolo e la Peugeot può festeggiare la tripletta a podio – con Despres a chiusura – dopo due settimane da egemone per la 3008 DKR.
Riscrive invece la contesa per il terzo posto delle moto, la frazione di ieri: Barreda sfila il successo di tappa a Gonçalves dopo aver vinto ricorso per aver perso 3' a seguito di un'errata segnalazione, mentre i commissari rivedono anche il terzo posto nella generale di Adrian van Beveren, penalizzato di un minuto per essere arrivato troppo spiedito ad un controllo velocità. Il bronzo virtuale è ora per Gerard Farrés, che lo precede di 48'' appena. Solide le posizioni di testa, con le KTM di Sunderland e Walkner in attesa della sola passerella. Costretto al ritiro – quando ormai sembrava fatta – Matteo Olivetto.
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