ERMS Rally Cup 2017, i campioni sono Jader Vagnini e Francesco Cardinali
Incerta ed avvincente sino all’ultimo. La quinta stagione della ERMS Rally Cup – Serie Emilia Romagna, Marche e San Marino, si è conclusa ieri con la disputa del Tuscan Rewind, rally organizzato dalla romagnola Prosevent. E solo la diciassettesima ed ultima tappa della serie ha permesso di decretare il nome del campione della classifica assoluta navigatori: il titolo è andato al 30enne aretino Francesco Cardinali. Il portacolori di Promoservice Team ha scalzato letteralmente all’ultimo istante dal trono il reggiano Gabriele Romei grazie all’ottimo risultato conseguito nella gara di Montalcino (che, essendo valida per il campionato continentale Tour European Rally Series, aveva coefficiente 2 ed assegnava quindi punteggi raddoppiati): il quarto posto assoluto nel rally storico ed il terzo di classe hanno permesso a Cardinali di balzare dal settimo posto alla vetta con 158 punti, dieci in più del rivale emiliano iscritto da Best Racing Team; bronzo tra i navigatori per il sassolese Paolo Gozzo (139 i punti del navigatore della Eurosport), mentre a 131 si è piazzato il coequipier di Serramazzoni Andrea Albertini – l’atleta di Modena Racing Team è stato a lungo leader della classifica – e a 119 il sammarinese Livio Ceci (Scuderia San Marino).
Classifica invece immutata, al vertice, per quanto riguarda l’assoluta piloti: tutti assenti i big, il titolo conduttori è andato con una gara d’anticipo al 33enne titano Jader Vagnini (143 punti per l’alfiere della Scuderia San Marino) sul pilota di Casalgrande Luciano D’Arcio, portacolori di Eurosport (139), e sul pavullese Andrea Dalmazzini (125 al pilota di X-Race Sport); quarto posto per il reggiano di Publi Sport Racing Aldo Fontani (122) e quinto per il sammarinese Nicolas Pancotti (Scuderia San Marino), attestatosi a quota 105.
I TITOLI DI CLASSE E RAGGRUPPAMENTO
Assegnati anche i titoli nelle varie classi e raggruppamenti; questo il dettaglio (per ogni categoria, è specificato prima il pilota, poi il navigatore, tra parentesi la provincia di provenienza). Raggruppamento classi WRC/A8/WRC-KIT: Andrea Succi (FC) e Giancarla Guzzi (PR); Raggruppamento classi R5/S2000/R4: Andrea Dalmazzini (MO) ed Andrea Albertini (MO); Raggruppamento K10/K11: Simone Brusori (BO); Raggruppamento classi GF5/GF4/G3/GF2/GF1: Renzo Bugli (RSM) e Fabrizio Selva (RSM) ; Raggruppamento classi M6/M5/M4/M3/M2/M1: Stefano Pellegrini (RSM) e Gabriele Romei (RE); Classe N4: Aljosa Novak (Slovenja) e Livio Ceci (RSM); Classe N3: Davide Incerti (RE) e Monica Debbi (RE); Classe N2: Tonino Di Marco (MO) ed Alessandro Di Marco (MO); Raggruppamento classi A7/S1600: Luciano D’Arcio (RE) e Paolo Gozzo (MO); Raggruppamento classi A6/A5/A0: Aldo Fontani (RE) ed Alberto Pettorelli (MO); Raggruppamento classi R3C/R3T: Gianluca Tosi (RE) e Mirco Baldazzi (RSM); Raggruppamento classi R2B/R2C: Marcello Razzini (PR) e Gianmaria Marcomini (LO); Raggruppamento R1: Fabio Cangini (MO, navigatore); Raggruppamento Racing Start: Stefano Turrini (MO) e Marco Aldini (MO); Raggruppamento classi RGT/FGT: Ruggero Ravaglioli (RA, pilota).
LE CLASSIFICHE SPECIALI
L’ERMS Rally Cup si distingue da sempre per le classifiche speciali, ideate per mettere ulteriormente in luce i suoi protagonisti nelle varie specialità. La classifica femminile, denominata Lady Cup, è stata vinta con ampio margine dalla parmense di Medesano Giancarla Guzzi (126 punti), che ha preceduto la modenese Elisa Corradi (68) e la reggiana Monica Debbi (62), con la sammarinese Cristina De Luigi quarta a quota 18). Per la bravissima navigatrice che rappresenta GR Motorsport si tratta del terzo successo in questa classifica (gli altri risalgono al 2014 ed al 2015).
Solo due, ma di gran valore, i piloti Under 25 iscritti quest’anno all’ERMS Rally Cup: Andrea Dalmazzini (125) si è aggiudicato la Under 25 Cup sul titano Nicolas Pancotti (105), e se il primo è una stella ormai consolidata del rallysmo nazionale, il secondo – abitualmente in gara con Cardinali con una Renault Clio Williams di classe A7 - merita certamente la palma di brillante rivelazione di questo 2017.
Lo specialista delle vetture storiche è romagnolo: il cesenate Roberto Simonetti (Scuderia Torre del Moro) si è aggiudicato la Old Time Cup grazie alle ottime performance a bordo della sua A112, e per lui è il terzo hurrà consecutivo; stavolta, Simonetti (59 punti) ha piegato il sammarinese Davide Cesarini (43 punti) ed il bolognese Simone Brusori (30). Andrea Dalmazzini si è fregiato anche del titolo Gravel Specialist, ovvero la graduatoria destinata alle gare su terra; il geminiano (125 punti) ha distanziato lo sloveno Aljosa Novak (40) ed il forlivese Andrea Succi (33), bissando il titolo conquistato l’anno scorso.
Jader Vagnini ha conquistato anche la San Marino Open Rally Cup, la classifica limitata alle gare organizzate nella Repubblica del Titano (ben sette in quest’edizione). Con 90 punti, Vagnini ha preceduto di due sole lunghezze il compagno di scuderia Nicolas Pancotti, mentre 59 punti sono bastati a Roberto Simonetti per mettersi al collo il bronzo.
Nell’analoga ‘mini serie’ destinata ai sette rally in programma in Emilia, la Emilia Cup, il podio è stato tutto reggiano con Luciano D’Arcio (134 punti), Aldo Fontani (107) e Gianluca Tosi (102) ad occuparlo. Il pilota parmense di Varano Milko Pini (89) ed il rivale di Reggio ‘Il Medico’ (88) hanno completato la top-5 di questa Emilia Cup che ha vissuto nel 2017 la sua prima edizione.
Parla reggiano anche la Team Cup, la classifica riservata alle scuderie (qui, in ogni gara ciascuna scuderia poteva acquisire punti con i tre piloti meglio classificati). A vincere, con 316 punti, è stata la carpinetana Publi Sport Racing gestita dagli appassionatissimi fratelli Costi, grazie al prezioso apporto dei vari Tonino Di Marco, Aldo Fontani, Davide Incerti, ‘Il Medico’ e Mauro Zanotti; argento per la Scuderia San Marino (280), bronzo per cesenate X-Race Sport (255).
L’ERMS Rally Cup si è articolata quest’anno su diciassette gare (una in meno rispetto al calendario originale, dato l’annullamento del 1° Rally Petroniano) ed ha visto impegnati ben cinquantatré iscritti, a conferma del continuo successo della serie promossa dalla Scuderia romagnola Sadurano. Le premiazioni avranno luogo, come da tradizione, nei primi mesi del prossimo anno.