F1: colpaccio di Vettel in Bahrain

F1: colpaccio di Vettel in Bahrain.
Sebastian Vettel torna in testa alla classifica piloti del Mondiali di Formula 1 e lo fa centrando il suo terzo successo in Medio Oriente, che la Ferrari attendeva dal 2010. C'è anche un pizzico di fortuna, nella vittoria del teutonico, bravo a gettarsi subito all'inseguimento di Hamilton dopo aver scartato il campione del mondo Lewis Hamilton nei primi metri del GP del Bahrain.

La raffiche di vento che hanno iniziato a spirare nelle ore antecedenti alla partenza hanno costituito un'incognita in più per i piloti, che sembrano non risentirne dando vita a spettacolari duelli fin dall'inizio.

Si incarta intanto Raikkonen, scivolato in sesta posizione alle spalle di Massa dopo il concitato avvio. Pneumatici in sofferenza per il surriscaldamento dell'asfalto, Vettel anticipa così l'ingresso ai box indovinando la strategia: nel frattempo un problema ai freni taglia fuori Verstappen, mentre la collisione tra Sainz e Stroll porta all'ingresso dalla safety car che - differentemente dal GP di Cina - si riscopre alleata di Vettel. Gli altri piloti ne approfittano infatti per rientrare ai box, mentre il teutonico - rientrata la safety car - scappa al comando, con Raikkonen bravo a smarcarsi da Ricciardo, rallentato all'ingresso della pit lane da Hamilton, penalizzato per questo di 5''. Nel frattempo Raikkonen risale fino alla quarta posizione, superato Felipe Massa.

Sebastian Vettel detta i ritmi, allungando nei confronti di Lewis Hamilton, lasciato passare da Bottas per ordini di scuderia. L'iridato ha decisamente un altro passo e Vettel - che perde qualche decimo sul giro - deve fronteggiare qualche doppiaggio non semplice, visto che chi lo precede è in lotta per la zona punti.

Il prospettato duello finale non prende corpo, perché le gomme della Freccia d'Argento guidata da Hamilton sono progressivamente sempre meno performanti. L'unico impiccio tra Vettel è il successo è ora la safety car, che sul problema al cambio della Sauber di Ericsson è più di un'ipotesi. I commissari si limitano alla bandiera gialla, che conduce in porto la seconda vittoria nei primi tre GP; gli era successo solo nel 2011: 44° vittoria e 89° podio in carriera per il tedesco, che precede le due Mercedes di Hamilton e Bottas. Quarto Raikkonen, mentre si ferma al penultimo giro la McLaren di Alonso.

LP

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