F1, GP d'Australia: Alonso dietro alle Mercedes
La medaglia del Cavallino è però a doppia faccia: per un Alonso subito a rimorchio dei primissimi, un Raikkonen balbettante, con evidenti problemi in frenata e incapace di piazzarsi tra i primi dieci nella sessione mattutina – pagando oltre un secondo di distanza dal compagno asturiano – per poi migliorare lievemente nel pomeriggio facendo segnare il settimo tempo, pur con sette decimi di deficit da Alonso.
La sorpresa – strano dirlo – è il mancato flop della Red Bull. In termini di affidabilità prima di tutto (Vettel ha messo insieme addirittura 41 giri), ma anche le prestazioni non sono state pessime: quarto tempo per l'iridato, sesto davanti a Raikkonen l'australiano Ricciardo.
Il finlandese l'anno scorsa trionfò ad Albert Park, ma né lui né la Lotus che allora portò in trionfo se la passano altrettanto bene in questo 2014: detto dello scandivano, Grosjean e Maldonado hanno patito problemi di ogni sorta, mentre la McLaren pare l'ombra di sé stessa. Ci si aspettava qualcosa di più dalla Williams, ma ancora è presto per stilare conclusioni: domani ne sapremo di più con la prima pole position del mondiale 2014.
LP