E' proprio il caso di dirlo. La formula uno dà i numeri. Dalla FIA, federazione internazionale che ha tenuto l'ultima riunione a Parigi dove, tra l'altro, è stato confermato Presidente Jean Todt, sono in arrivo due grosse novità. La prima influenzerà il verdetto finale del prossimo mondiale. Prevede infatti punteggi raddoppiati nell'ultimo Gran premio della stagione. Quello che abitualmente si svolge in Brasile. Chi lo vince si aggiudica 50 punti. Il secondo 36. Se questa novità fosse stata introdotta negli utlimi anni, Fernando Alonso e Felipe Massa sarebbero diventati campioni del mondo, rispettivamente nel 2008 e nel 2010. In quelle occasioni conquistarono invece il titolo Lewis Hamilton e Sebastian Vettel. Il raddoppio del punteggio nell'ultimo Gran Premio varrà anche per la classifica costruttori. La seconda novità invece non porterà sconvolgimenti nelle classifiche ma sarà più che altro di colore. Ogni pilota sarà libero di scegliersi il suo numero preferito, dal 2 al 99. Solo il numero 1 non potrà essere toccato. Spetterà di diritto al campione del mondo, sempre che lo voglia usare. La F1 quindi copia il motomondiale e le corse americane. Per il pubblico sarà più facile riconoscere subito il beniamino. Pensate al 46 di Valentino Rossi o al 27 di Villeneuve. Condizione indispensabile che i numeri siano più grandi di quelli attuali.
Piero Arcide
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