Ferrari: a Maranello si producono valvole per respiratori
Il "Cavallino Rampante" ha avviato la produzione di valvole per i respiratori polmonari nella lotta al Covid-19 mentre si continua a correre “virtualmente” in FormulaE con Max Gunther che trionfa ad Hong Kong nella "Race at Home Challenge".
Anche il "Cavallino Rampante" vuole fare la sua parte per combattere il Coronavirus. Con una decina di dipendenti all'interno dello stabilimento modenese di Maranello, la Ferrari ha avviato la produzione di valvole per respiratori polmonari e raccordi per maschere di protezione da montare su quelle subacquee. Tutto da donare, ovviamente, agli ospedali per pazienti e medici. Circa 300 componenti termoplastici prodotti all'interno del reparto dove abitualmente si costruiscono i prototipi della vetture. Inoltre, Ferrari ha lanciato il protocollo “Back on Track” per tutelare i dipendenti e i familiari alla ripresa delle attività lavorative. Distanza di sicurezza, test sierologici al rientro in fabbrica e un app che monitora lo stato di salute: questo alla base di tutto, sperando di tornare presto alla normalità.
Nel frattempo, i motori continuano ad accendersi solo “virtualmente”. Nella “Race at Home Challenge” di Formula E, è ancora Maximilian Gunther a farla da padrone. Dopo la test race di Montecarlo, il pilota della BMW i Andretti non ha avuto rivali nemmeno ad Hong Kong. Primi punti nel mondiale “virtuale” per il tedesco, alle sue spalle Nick Cassidy su Virgin e Pascal Wehrlein su Mahindra. Giornata "no" per Stoffel Vandoorne, scattato dalla pole ma solo quarto sotto la bandiera a scacchi.