Alfa Romeo fa rima con Formula 1. Correva l'anno 1950 quando Nino Farina vinse l'edizione inaugurale su un'Alfa 158 poi l'indimenticato Juan Manuel Fangio, con una 159, bissò il successo.
Alfa Romeo continuò ad essere protagonista nel circus automobilistico più importante a livello mondiale, come fornitrice di motori prima e nuovamente come costuttore poi. Nel 1988 l'uscita di scena della casa milanese.
Negli anni, poi, si sono rincorse voci sul possibile ritorno del Biscione e finalmente le indiscrezioni sono diventate realtà: Alfa Romeo ha presentato ufficialmente la sua nuova auto di Formula 1, realizzata insieme al team Sauber.
Nell'affascinante scenario del Museo di Arese, al cospetto di Jean Todt e Giorgio Marchionne, è stata presentata la monoposto e anche i piloti che riporteranno nel 2018 lo storico brand italiano in pista, Marcus Ericsson e il fresco campione di Formula 2, Charles Leclerc.
I colori scelti dalla casa sono stati il bianco, preponderante, e il mitico Rosso Alfa. Il logo della casa trova posto sul dorso della vettura e su vari elementi aerodinamici, oltre naturalmente al muso. Sull’alettone posteriore fa bella mostra di sè il nome di Alfa. Non c’è, invece, lo storico Quadrifoglio Verde.
A questo punto, che altro dire se non... Bentornata Alfa!
Alessandro Ciacci
Alfa Romeo continuò ad essere protagonista nel circus automobilistico più importante a livello mondiale, come fornitrice di motori prima e nuovamente come costuttore poi. Nel 1988 l'uscita di scena della casa milanese.
Negli anni, poi, si sono rincorse voci sul possibile ritorno del Biscione e finalmente le indiscrezioni sono diventate realtà: Alfa Romeo ha presentato ufficialmente la sua nuova auto di Formula 1, realizzata insieme al team Sauber.
Nell'affascinante scenario del Museo di Arese, al cospetto di Jean Todt e Giorgio Marchionne, è stata presentata la monoposto e anche i piloti che riporteranno nel 2018 lo storico brand italiano in pista, Marcus Ericsson e il fresco campione di Formula 2, Charles Leclerc.
I colori scelti dalla casa sono stati il bianco, preponderante, e il mitico Rosso Alfa. Il logo della casa trova posto sul dorso della vettura e su vari elementi aerodinamici, oltre naturalmente al muso. Sull’alettone posteriore fa bella mostra di sè il nome di Alfa. Non c’è, invece, lo storico Quadrifoglio Verde.
A questo punto, che altro dire se non... Bentornata Alfa!
Alessandro Ciacci
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