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Formula 1: Hamilton campione del mondo

23 nov 2014
Formula 1: Hamilton campione del mondo
Formula 1: Hamilton campione del mondo
Anche un Mondiale mono marca può riservare emozioni. Ai detrattori del nuovo regolamento imposto dalla FIA dodici mesi fa, non rimane che rilevare come non ci fosse stato il raddoppio del punteggio ad Abu Dhabi, quella negli Emirati sarebbe stata poco più di una gitarella o una fiera motoristica.
È invece ancora tutto da decidere, specie quando il sabato è Nico Rosberg a gadagnarsi la prima posizione, lasciando intendere di non voler per nulla mollare l'osso che – salvo eventi fuori dall'ordinario – sarebbe difficilmente uscito dalla cuccia di Lewis.
Ad Hamilton sarebbe bastato infatti anche un secondo posto alle spalle del compagno di scuderia per bissare il titolo conquistato nel 2008 in forza alla McLaren.
L'affidabilità è stata l'unica serie concorrente all'egemonia delle Frecce d'Argento e la più seria candidata a smanare le carte negli Emirati. Ed effettivamente un problema c'è, ma non serve a riaprire il Mondiale. Piuttosto a chiuderlo. Nico Rosberg rallenta sensibilmente, pagando – attorno al 25° – ben 4'' di ritardo sul giro. Pista libera per Hamilton, che deve fare attenzione a non uscire dal circuito. Cosa che di lì a qualche altro minuto non diventa neppure problematico – nell'eventualità – per il britannico. Rosberg scivola infatti progressivamente sempre più lontano da quel sesto posto che gli garantirebbe – aggiungendoci il ritiro di Hamilton – il primo titolo mondiale in carriera. Un sogno destinato ad essere posticipato, perchè il leader iridato non patisce la benchè minima difficoltà tecnica, mentre il teutonico subisce addirittura un doppiaggio nel finale che orgogliosamente vuole sia espletato in pista, rinunciando al ritiro.
Alla fine dei 55 giri è tempo della festa per Lewis Hamilton, al secondo titolo mondiale in carriera, dopo quello ottenuto in McLaren sei anni fa. Anche allora arrivò all'ultimo GP. In questo 2014 la differenza maggiore l'ha fatta la maggiore esperienza nei confronti del compagno di squadra Rosberg, che pur avando patito un ritiro in meno di Hamilton, non è riuscito a capitalizzare le opportunità avute. Quasi perfetto il neo iridato che con un finale di stagione fatto di 6 vittorie su 7 gare ha blindato il titolo. Un colpettino anche dalla concorrenza: il podio è completato dalle Williams, principali candidate – l'anno prossimo – a mettere il bastone tra le ruote delle favoritissime Mercedes, che oggi festeggiano in maniera che definire meritata è poco.

LP

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