Formula 1: rebus calendario, tra rinvii e cancellazioni
L'emergenza Coronavirus impatta ancora sul calendario della Formula 1 tra nuovi rinvii e cancellazioni. L'ipotesi è cominciare dall'Azerbaijan in estate.
Ancora bandiera rossa per la Formula 1. Le monoposto rimangono ai box e, dopo la cancellazione del GP d'Australia ed i rinvii per quelli di Bahrain e Vietnam, arriva lo stop anche per le prime tre gare in Europa. Posticipate Olanda e Spagna con il Gran Premio di Monaco, invece, annullato. Il più affascinante della stagione, pensare che si disputava ininterrottamente dal 1954. Ma una corsa che si svolge nel pieno Principato richiede settimane e settimane di preparativi e quindi, nel 2020, non si vedrà. Stesso discorso per la Cina, cancellato da oltre un mese.
Fanno già 7, ma è proprio il 7 la data della speranza. Si. perchè il circus spera di dare il via alle danze il 7 giugno a Baku, in Azerbaijan. Da lì, un “tour de force” per Hamilton e compagni perchè si punterà a correre anche in estate - dal momento che la chiusura delle gestioni sportive è stata anticipata da marzo ad aprile – e fino a dicembre inoltrato. L'emergenza però è ancora imprevedibile, difficile quindi definire un calendario. Quello che è certo è lo slittamento del regolamento tecnico al 2022: l'esordio delle nuove monoposto – in programma nel 2021 – verrà posticipato per evitare grandi sforzi economici, di sviluppo e di energia alle scuderie.
In attesa di nuove comunicazioni, i piloti di Formula 1 e le stelle dello sport si divertono correndo dei Gran Premi virtuali sul videogioco ufficiale. Già protagonista a Melbourne la giovane stella della McLaren Lando Norris. Perchè tanto, chi vive di corse e adrenalina non riesce a starne senza.