È una Formula E ancora senza padrone, o meglio senza nessuno che riesca a bissare un successo. In Messico tocca a Di Grassi, che dopo tre prove anonime scala la classifica e si ritrova 4°, preceduto solo da chi è stato sul gradino più alto prima di lui. Vince Di Grassi ed esulta anche D'Ambrosio, che parte male, rimonta dal 19° al 4° posto e sale in vetta alla generale. Detronizzato Bird, a sua volta costretto a recuperar posizioni ma infine soltanto 9°. Il belga ora è a +8 dal britannico e a +7 da Da Costa, nell'occasione secondo davanti a Mortara.
Questo grazie ai 5” di penalità comminati a Wehrlein, solo 6° dopo aver comandato per tutta la gara. Anche prima dell'interruzione del terzo giro, dovuta allo scontro tra Piquet e Vergne. 30' di stop e poi la fuga di Wehrlein riprende: lo inseguono Di Grassi e Rowland, con quest'ultimo che poi viene staccato e crolla, al pari del compagno di Nissan Buemi, a causa dell'esaurimento dell'energia disponibile. Restano solo il tedesco e il brasiliano, che si prendono a sorpassi finché, alle porte del traguardo, il primo non esaurisce a sua volta l'energia, col pilota dell'Audi a far festa. D'Ambrosio è ancora a +19, la caccia alle stelle di Di Grassi però può dirsi cominciata. Intanto primi punti in Formula E per l'ex Ferrari Felipe Massa, 8° all'arrivo.
RM
Questo grazie ai 5” di penalità comminati a Wehrlein, solo 6° dopo aver comandato per tutta la gara. Anche prima dell'interruzione del terzo giro, dovuta allo scontro tra Piquet e Vergne. 30' di stop e poi la fuga di Wehrlein riprende: lo inseguono Di Grassi e Rowland, con quest'ultimo che poi viene staccato e crolla, al pari del compagno di Nissan Buemi, a causa dell'esaurimento dell'energia disponibile. Restano solo il tedesco e il brasiliano, che si prendono a sorpassi finché, alle porte del traguardo, il primo non esaurisce a sua volta l'energia, col pilota dell'Audi a far festa. D'Ambrosio è ancora a +19, la caccia alle stelle di Di Grassi però può dirsi cominciata. Intanto primi punti in Formula E per l'ex Ferrari Felipe Massa, 8° all'arrivo.
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