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GP Emilia Romagna: Bautista fa doppietta e scappa, Bernardi 13°

Il leader del mondiale domina su Ragatlioglu e va a +36 su Rea, 4° dietro al rimontante Rinaldi. Il sammarinese eguaglia il suo secondo miglior piazzamento stagionale.

12 giu 2022

Doppietta e allungo in vetta, il GP d’Emilia Romagna è un’ode sia alla Ducati che ad Alvaro Bautista. Dopo il successo del sabato il capoclassifica si prende anche gara2 sfoderando una prova ancor più dominante, con Razgatlioglu che dà battaglia solo nella prima parte ma poi s’arrende al monologo della Rossa. Che ancora una volta occupa 2/3 del podio grazie al bis di bronzi di Rinaldi, che fa un regalone al compagno domando facile Rea. Il nordirlandese è in difficoltà, chiude quarto quasi senza colpo ferire e scivola a -36 da Bautista: prima di Misano, il distacco era di 17 punti. 



Altra gara convincente per Luca Bernardi, che in Spuerpole Race bissa il 14° di gara1 e in gara2 è 13° ed eguaglia il suo secondo miglior piazzamento in stagione. Il sammarinese paga care le difficoltà in qualifica, che anche oggi l’hanno costretto ad essere 20° in griglia. In corsa però si trasforma di nuovo, al via recupera 2 posizioni e poi, complice le scivolate altrui e i sorpassi su Nozane e Laverty, risale fino a prendersi altri 3 punti, che in classifica sono 15.

L’unico neo ducatista del fine settimana è la Superpole Race, nella quale Razgatlioglu vince d’autorità per il suo primo successo stagionale. Tra l'altro il primo che non sia di Bautista e Rea, che lo seguono sul podio. In gara2 però è un’altra storia: nei primi giri i tre s’alternano al comando con un susseguirsi di sorpassi, poi Rea si stacca e non riesce nemmeno a contenere il furioso ritorno di Rinaldi, scattato 10° dopo una SPR in tono minore e senza punti. Il riminese si consolida al terzo posto e tiene a bada il britannico, davanti invece il duello per la vittoria si consuma in fretta: Bautista tampina Razgatlioglu e già all’8° trova il sorpasso decisivo, perché nei giri seguenti il campione in carica incappa in qualche sbavatura e lo spagnolo, che ha un altro passo, prende margine e non rischia più. Col vincitore già deciso la telecamera va sulla lotta per il 5°, con Vierge che vola sulla sabbia e Lecuona che la spunta su Locatelli, Bassani e Lowes.





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