GP San Marino: Misano è il regno di Jorge Martin
Doppietta per lo spagnolo della Ducati Pramac che vince Sprint Race e gara “lunga”. Con questo doppio successo Martin accorcia in classifica e si porta a -36 da uno stoico Pecco Bagnaia, terzo al traguardo. Bezzecchi è 2º, osannato dal pubblico di casa.
È la legge di Misano. Dal 2017 in poi, piloti spagnoli e italiani si sono alternati sul gradino più alto del podio. E anche quest’anno non ha fatto eccezione: dopo il successo di Bagnaia del 2022 è toccato a Jorge Martin che ha chiuso il suo weekend perfetto. Pole position - con record della pista annesso - e doppio successo tra Sprint Race e gara “lunga”. Un dominio assoluto da parte di “Martinator”, re di questo Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini. Approfittando degli acciacchi dei rivali, Martin ha fatto ciò che doveva fare: vincere e guadagnare punti per continuare a sperare nel mondiale. E così ora i punti da recuperare a Bagnaia sono diventati 36. L’Italia comunque c’è sul podio di Santamonica, c’è due volte con lo straordinario secondo posto di Marco Bezzecchi e il terzo - altrettanto straordinario - dello stesso Pecco Bagnaia. Il primo con una mano acciaccata, il secondo con il dolore alla gamba destra: onestamente, non si poteva chiedere di più. Bezzecchi e Bagnaia hanno retto il ritmo di Martin fino a quando hanno potuto, poi il madrileno della Pramac ha preso il largo sulla Mooney del 72 e sulla Factory - oggi in una rivisitazione della storica livrea gialla - del campione del mondo in carica. Tre Ducati sul podio di Misano, ai piedi un intramontabile Dani Pedrosa con la KTM. Quarta posizione per il “Torero Camomillo” che, in entrambe le gare, ha accarezzato il sogno di tornare in top 3 dopo il ritiro del 2018.
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