La prima grande notizia del venerdì di Misano è che Pecco Bagnaia - nonostante il dolore, soprattutto in piega - si è qualificato direttamente al Q2. Dopo una prima sessione di libere chiusa in P20 - utilizzata per captare le sensazioni in sella alla Ducati, dopo l’incidente in Catalogna - il campione del mondo in carica ha terminato in settima posizione le FP2, con il La seconda grande notizia del GP di San Marino è che Marco Bezzecchi, anche lui acciaccato dalla Spagna, ha fatto segnare il nuovo record della pista sul tracciato dedicato a Marco Simoncelli terminando le prove libere davanti a tutti. 1:30.846 il tempo del Bez, spaventoso sul circuito di casa. Alle sue spalle l’Aprilia di Maverick Viñales - a conferma dell’ottimo stato di forma - e la sorprendente KTM dell’ intramontabile Dani Pedrosa, con lo spagnolo alla seconda presenza stagionale. Quarta piazza per Jorge Martin davanti a Luca Marini e Marc Marquez, sesto con la Honda. Cade, invece, Aleix Espargaro vincitore dell’ultimo GP in Spagna: l’alfiere Aprilia é solo 12º e fallisce l’accesso diretto al Q2.
In Moto2 domina Pedro Acosta: il 19enne murciano - leader del mondiale - fa segnare il crono di 1.35:921 e rifila oltre 5 decimi a Celestino Vietti, ottimo però sul passo gara con tempi promettenti. In difficoltà invece Tony Arbolino, solo 18º e costretto domani a passare dal Q1. Anche la Moto3 parla spagnolo con il primo posto di Jaume Masià che la spunta di soli 75 centesimi sul giapponese Sasaki e 129 sul turco Oncu. Il migliore degli italiani é Nepa, settimo, mentre l’altro spagnolo Daniel Holgado - primo della classe in Moto3 - entra in Q2 per il rotto della cuffia, con il tredicesimo tempo.