Pochissima neve ma comunque tanto spettacolo e grandi novità al rally di Svezia, seconda tappa del campionato del mondo. A 2 anni dal primo ed unico successo in carriera, il britannico Evans è tornato sul gradino più alto del podio, dominando la gara scandinava. Una prova praticamente perfetta, con Evans che dopo il terzo posto al Montecarlo, si conferma perfettamente a suo agio al volante della Yaris. Una vittoria mai in discussione e sopratutto un successo che permette al gallese di portarsi al comando della classifica generale, a pari merito con Thierry Neuville. Ci si aspettava una reazione di Ott Tanak dopo lo spaventoso incidente di Monte-Carlo. Reazione che è puntualmente arrivata con una gara solida e veloce e un secondo posto che rilancia le ambizioni del campione del mondo nel difendere il titolo iridato. Ma quello svedese è stato il grande weekend della Toyota che oltre a Evans può festeggiare il primo podio in carriera di Kalle Rovanpera. Una gara strepitosa del giovane talento finlandese che si è preso la soddisfazione di lasciare fuori dal podio, il pluricampione del mondo Sébastien Ogier. Oltre al terzo posto assoluto, il diciannovenne finlandese ha chiuso con il miglior tempo assoluto nel Power Stage e con altri 5 punti nella classifica iridata. Al di sotto delle aspettative la gara di Ogier, solamente quarto, cosi come quella di Thierry Neuville. Il portacolori della Hyundai non è andato oltre al sesto posto, dietro anche alla Ford Fiesta di Esapekka Lappi.
Prossimo appuntamento del mondiale, dal 12 al 15 marzo, con il rally del Messico.