IRC Canarie: quello che non ti aspetti

IRC Canarie: quello che non ti aspetti.

Un weekend IRC incredibile, con il testa a testa tra Mikkelsen e Kopecký a tenere banco fino all’ultimo respiro, all’ultima curva, quando nemmeno l’estro di Hitchcock avrebbe potuto disegnare un finale più sorprendente. Il detentore del titolo era partito forte aggiudicandosi le prime speciali che l’hanno mantenuto in vetta alla classifica assoluta fino all’ottava prova speciale, prima di cedere momentaneamente lo scettro a Kopecký. Che fosse un duello più che una competizione lo si è intuito già dalla terza speciale, quando il vantaggio sul terzo (che sarà anche definitivamente sul podio) Monzòn è superiore al mezzo minuto. Mikkelsen rimette la testa avanti e mantiene un vantaggio di poco maggiore ai 3 secondi fino all’ultima prova speciale, quando il pronostico si ribalta. Problemi al propulsore per la Skoda Fabia S2000 di Mikkelsen, che paga la bellezza di 31 secondi nell’ultima speciale consegnando di fatto la vittoria nelle mani di Kopecký.
Un finale inaspettato per un duello spettacolare, che sicuramente animerà anche il resto della stagione IRC. Dopo due gare disputate è Mikkelsen a comandare la classifica generale, proprio davanti a Kopecký.

IRC Canarie – il podio

1. Kopecký (Skoda Fabia S2000) 2h21’46’’5
2. Mikkelsen (Skoda Fabia S2000) +28’’3
3. Monzòn (Peugeout 207 S2000) +3’13’’6

Classifica generale (dopo due gare)

1. Mikkelsen 43
2. Kopecký 25
3. Wiegand 24
4. Hanninen 18
5. Bouffier 15
Monzòn 15

Luca Pelliccioni

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