La Formula E scopre la pioggia: a Parigi Frijns vince ed è capoclassifica
In una gara segnata da ben 4 interruzioni, l'olandese comanda in scioltezza e scalza dalla vetta D'Ambrosio.
Arriva la pioggia e per la Formula E è una prima volta assoluta, così come ha del sensazionale la totale democrazia del mondiale delle auto elettriche. 8 gare, 8 vincitori: a Parigi tocca a Robin Frijns, che nel bagnato – e nel conseguente parapiglia – sguazza meglio di tutti e si prende, da 5° che era, la vetta della classifica. 1 il punto di vantaggio su Lotterer, che conferma il secondo posto di Roma precedendo Abt. 1 che poi è il punto che Frijns si becca per aver fatto registrare, tra i piloti della top ten, il giro più veloce.
Sale l'olandese e crolla l'ex leader iridato D'Ambrosio, solo 17° a causa di un contatto con Lopez costata la momentanea interruzione della gara. La quarta, perché le condizioni della pista hanno reso la corsa una specie di autoscontro. Già con l'asciutto esce di scena il poleman Rowland, schiantatosi contro le protezioni e retrocesso in fondo al gruppo. Poi tutto in ghiaccio per la pioggia – a causa della quale i piloti faticano a tenere in pista le monoposto – per l'incidente tra Sims, Bird e Buemi – tutti fuori dalla zona punti – e ancora per il tamponamento tra Mortara e Lynn, con l'ultimo finito a muro. In mezzo a questa baraonda era stato il già citato Buemi a prendere per primo il comando, salvo poi essere sverniciato in scioltezza da Frijns ed essere costretto al ritorno ai box da una foratura. Spazio dunque all'agguerrito Lotterer, ma Frijns, nonostante i continui stop e la pressione del tedesco, si mantiene freddo e si prende vittoria e primato.
Abt chiude il podio precedendo Di Grassi, che in classifica è terzo a -11 insieme a Da Costa, ieri solo 7°. -16 invece per D'Ambrosio, che insieme a Mortara e Rowland paga caro gli incidenti di Parigi: per loro arretramento di tre posizioni nella griglia del GP di Monaco.