La Repubblica si è svegliata in uno dei suoi giorni di festa con il rombo delle vetture che hanno fatto la storia dell'automobilismo. Dopo due anni, infatti, la Mille Miglia è tornata a San Marino e lo ha fatto con un percorso inedito e spettacolare. Non più i passaggi tra le vie del Centro Storico – a causa delle celebrazioni per il Corpus Domini – ma il celebre controllo a timbro è stato spostato sul piazzale Lo Stradone. Prima, però, la grande novità: le prove cronometrate tra le Gallerie dell'ex glorioso trenino bianco-azzurro. Dall'ingresso a Borgo Maggiore all'uscita di Montalbo: gli oltre 400 equipaggi della “corsa più bella del mondo” hanno potuto ammirare una delle tante gemme nascoste presenti a San Marino.
Diversi gli appassionati che hanno affollato le strade per fotografare, immortalare o semplicemente osservare quello che, a tutti gli effetti, è un museo “viaggiante” e a cielo aperto. Lo sconfinamento tra le pendici del Monte Titano – l'unico nella quattro giorni della Mille Miglia, fuori dall'Italia – fa parte della seconda tappa, partita all'alba da Cervia-Milano Marittima e pronta ad arrivare nella capitale in serata. Si conclude, dunque, l'andata dello storico percorso Brescia-Roma-Brescia che, quest'anno, festeggia la quarantesima edizione. Dalle originali auto costruite tra il 1927 e il 1957 alle Ferrari moderne, passando per le elettriche e le supercar: la Mille Miglia continua a stupire, compie 40 anni dalla rievocazione della corsa ma si presenta più in forma che mai.