La prima di Battistolli, il trionfo di Andreucci
La prima vittoria assoluta di Alberto Battistolli, il dodicesimo titolo tricolore di una carriera leggendaria per Paolo Andreucci. Sono questi i verdetti della dodicesima edizione del Rally Liburna, ultima prova del campionato italiano.
A dare una svolta decisiva alla gara e soprattutto al duello per il tricolore terra, è stata l'uscita di strada di Umberto Scandola. Il pilota veronese, al volante di una Hyundai i20 R5, era il grande favorito per la vittoria finale ma un errore nel corso della seconda prova speciale, ha di fatto compromesso sia la gara toscana che l'intera stagione. Ad approfittarne sono stati Alberto Battistolli e Paolo Andreucci. Il giovane pilota vicentino, figlio d'arte e grande promessa del rallysmo italiano, ha preso il comando della gara, sulla prima speciale della seconda tappa.
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Al volante di una Skoda Fabia R5, Battistolli si è aggiudicato 4 delle 7 prove speciali della seconda giornata, chiudendo con quasi dieci secondi di vantaggio su Andreucci. Una gara impeccabile per il pilota della Garfagnana. Nessun errore, nessuna sbavatura e soprattutto una gestione accorta di un secondo posto che vale il titolo italiano terra. A completare il podio del Liburna, un altra Skoda Fabia R5, quella del sudamericano Bruno Bulacia.
Appena fuori dal podio, Simone Campedelli. Il pilota romagnolo è incappato in una serie di piccoli errori che gli hanno fatto perdere tempo prezioso. Una gara che ha mostrato passato, presente e futuro del rallysmo italiano. Da Paolo Andreucci che a 56 anni si prende il lusso di festeggiare l'ennesimo titolo tricolore ad Alberto Battistolli, 24enne pilota vicentino di cui sentiremo sicuramente parlare.
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