"È stato un anno impegnativo, un anno molto formativo, - ha detto Manuel Poggiali - devo dire che avere questa possibilità è qualcosa al quale ambivo, perché l'appetito viene mangiando, perché comunque l'aspirazione massima è sempre quella di arrivare nel posto più ambito di tutti e credo di esserci riuscito da una parte. È ovvio che quello è un punto di partenza, non è un punto di arrivo, per cui ogni giorno cerchiamo di lavorare per cercare di portare il più valore possibile, il più risultato possibile. Questa stagione da un certo punto di vista è andata bene, nel senso che siamo sempre stati molto veloci e competitivi. Ovviamente rimane un po' rammarico di come è finita, nonostante le numerose vittorie, i numerosi podi di entrambi i piloti, perché quella è un'altra cosa importante da segnalare. Però questo secondo e quarto posto, poi finale, ci lasciano un po' l'amaro in bocca".
Il 2025 è l'anno buono per rifarsi e tornare a primeggiare?
"Deve esserlo, perché quando fai parte di questo gruppo, quando sei Ducati ufficiale, è ovvio che le ambizioni e l'obiettivo sia solo uno. Non esserci riusciti quest'anno deve essere solo una motivazione in più per costruire durante l'inverno un 2025 ancora migliore".