Marquez come Agostini: 10° successo in fila
Dopo una partenza che ha fatto sperare nella rivalsa tricolore con Dovizioso e Rossi davanti a tutti, è stato ancora una volta il leader iridato a mettere le mani sulla vittoria, ottenuta davanti alle Yamaha di Lorenzo e Valentino.
In Moto2 l'avvio è da infarto: dopo pochi giri un incidente a quattro ha coinvolto Pasini, fermo a terra e privo di sensi per alcuni, interminabili, secondi. Il riminese, che compirà 29 anni tra due giorni, si è poi rialzato, trasportato in ospedale per accertamenti.
La gara è potuta così ripartire dopo la bandiera rossa, evidenziando il bel duello tra Kallio e Rabat, in cui è bravo ad infilarsi Marc Viñales. Quest'ultimo riuscirà poi a difendere la posizione dagli attacchi di Aegerter, che spinge fuori dal podio il leader iridato Rabat, sempre più incalzato da Mika Kallio in classifica generale. Strepitoso Alex De Angelis: ottavo dopo un sabato da dimenticare.
Giorno invece sempre perfetto per Jack Miller, ancora in pole in Moto3. La domenica, però, segna la gran rimonta di Romano Fenati, che a due giri dal termina infila Rins e Vazquez, al comando sino allora, per poi cedere la vittoria a Vazquez proprio sul rettilineo d'arrivo. Uso sapiente della scia per lo spagnolo, che scavalca Marquez in classifica e diventa così primo inseguitore di Miller per la corsa al titolo.
LP