Meno chilometri, meno auto: ma lo spettacolo della Dakar ritorna
La seconda Dakar Saudita batte il Covid e ci sarà. E' stata ufficialmente presentata in streaming e magari qualche ritocco dovuto al virus gli organizzatori l'hanno fatto, ma la sostanza è che si corre. Bene. Il via il 2 gennaio con un prologo e il giorno dopo la prima di 12 tappe che prevedono l'unica giornata di riposo il 9 gennaio. Il chilometraggio complessivo della gara sarà di 7.646 chilometri, di cui 4.767 cronometrati. Il resto, trasferimenti. Presente anche la consueta Tappa Marathon con i team che non potranno usufruire dell'assistenza. I veicoli partecipanti alla quarantatreesima edizione saranno 321, carovana dimagrita causa emergenza sanitaria, economica e lock down in varie parti del mondo. Cala anche il chilometraggio di oltre il 30 per cento.
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Non sarà un'edizione in tono minore, anzi i motivi di interesse sono forse più del solito. David Castera, nuovo direttore di corsa, ha rinnovato per oltre l'80 per cento il tracciato rispetto ad un anno fa. Più bilanciate le due settimane di gara con difficoltà previste fino all'ultima tappa allo scopo di lasciare incerta la Generale. I 300 chilometri in meno saranno compensati da frazioni selettive. Ci sarà il deserto, aperto, le dune. Ci saranno battaglia e spettacolo. E per i romantici anche 26 veicoli storici per la Dakar Classic, categoria che correà una competizione parallela aperta ai veicoli che sono stati in gara fino all'anno 2000.