Lo stato di salute di Michael Schumacher è "in leggero miglioramento". Si riaccende la speranza per l’ex pilota di Formula 1 in coma dopo il terribile incidente sugli sci a Méribel otto giorni fa.
Dopo il bollettino dei medici che in mattinata parlava di "situazione stabile", in serata da fonti vicine alla famiglia è trapelato un cauto ottimismo: "Il momento drammatico è passato. Tiriamo un sospiro di sollievo".
In mattinata il testo del bollettino medico emesso dall’équipe del reparto di Rianimazione era cauto: "Le condizioni cliniche di Schumacher sono considerate stabili e vengono costantemente tenute sotto controllo attraverso le terapie che gli vengono somministrate. Tuttavia si sottolinea che il paziente viene ancora considerato in condizioni critiche. Per ragioni di privacy non entriamo nel dettaglio dei trattamenti, e questo è il motivo per cui non prevediamo nessuna conferenza stampa né comunicato scritto nei giorni a venire".
La manager e portavoce Sabine Kehm ha ribadito poi l’invito a rispettare il segreto professionale dei medici e a considerare valide solo le informazioni comunicate dall’équipe che ha in cura l’ex campione della Formula 1. Mercoledì vi sarà invece una conferenza stampa ad Albertville in cui per la prima volta parlerà il procuratore Patrick Quincy che sta conducendo l’inchiesta sull’incidente avvenuto sulle nevi di Méribel, in Alta Savoia.
Dopo il bollettino dei medici che in mattinata parlava di "situazione stabile", in serata da fonti vicine alla famiglia è trapelato un cauto ottimismo: "Il momento drammatico è passato. Tiriamo un sospiro di sollievo".
In mattinata il testo del bollettino medico emesso dall’équipe del reparto di Rianimazione era cauto: "Le condizioni cliniche di Schumacher sono considerate stabili e vengono costantemente tenute sotto controllo attraverso le terapie che gli vengono somministrate. Tuttavia si sottolinea che il paziente viene ancora considerato in condizioni critiche. Per ragioni di privacy non entriamo nel dettaglio dei trattamenti, e questo è il motivo per cui non prevediamo nessuna conferenza stampa né comunicato scritto nei giorni a venire".
La manager e portavoce Sabine Kehm ha ribadito poi l’invito a rispettare il segreto professionale dei medici e a considerare valide solo le informazioni comunicate dall’équipe che ha in cura l’ex campione della Formula 1. Mercoledì vi sarà invece una conferenza stampa ad Albertville in cui per la prima volta parlerà il procuratore Patrick Quincy che sta conducendo l’inchiesta sull’incidente avvenuto sulle nevi di Méribel, in Alta Savoia.
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