Mondiale Rally: in Giappone si assegnano i titoli piloti e costruttori
Saranno Thierry Neuville e Ott Tanak a contendersi il mondiale 2024
Come per la MotoGP anche il Mondiale Rally assegna il titolo iridato nell'ultima gara della stagione. Sulle strade del Giappone, saranno il belga Thierry Neuville e l'estone Ott Tanak a contendersi la corona di campione del mondo. I favori del pronostico sono tutti per il pilota belga che, alla vigilia dell'ultima gara, ha un vantaggio di 25 punti sul compagno di squadra.
Considerando che una prova del WRC mette in palio 30 punti, al pilota estone servirà un mezzo miracolo per provare ad aggiudicarsi quello che sarebbe il suo secondo titolo mondiale. Una gara quella del Giappone che prevede 21 prove speciali, per un totale di oltre 300 chilometri cronometrati. Non solo la lotta per il titolo piloti, perchè nella terra del Sol Levante si assegnerà anche il mondiale costruttori.
La Hyundai ha un vantaggio di 15 punti nei confronti della Toyota che però, nella gara di casa, cercherà di recuperare lo svantaggio per conquistare il titolo numero 8 della casa nipponica. Se la Hyundai punterà tutto su Neuville e Tanak, al volante delle Yaris Rally 1 ci saranno il pluricampione Sébastien Ogier e il britannico Evans.
I “terzi” piloti designati per il titolo costruttori saranno invece Andreas Mikkelsen per Hyundai e il beniamino di casa Katsuta per la Toyota. Intanto è ufficiale, il Rally del Giappone rimarrà in calendario fino al 2028. L'accordo è stato firmato nello scorso weekend, tra gli organizzatori della gara e il promotore del mondiale WRC.
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