Il Wrc torna in pista e lo farà dagli sterrati dell'Estonia. Il 4 settembre segnerà il debutto del paese baltico nel mondiale di rally.
Dopo ci saranno almeno altre quattro tappe: Turchia, Germania, Italia e Giappone. Il calendario strada facendo potrebbe allargarsi ad altre due gare: il Rally di Ypres in Belgio, dal 2 al 4 ottobre, è ancora in attesa di definizione, mentre per quello della Croazia manca ancora una data certa.
Il Wrc era stato sospeso a marzo a causa dell'emergenza Covid-19, quando si erano disputati soltanto i rally di Monte Carlo, Svezia e Messico. Sarà un mondiale avvincente visto che i primi tre gran premi erano stati vinti da tre piloti diversi. Neuville della Hyundai aveva trionfato nel Principato, Evans, della Toyota, era stato dominatore tra le nevi svedesi mentre Ogier, sempre per la casa automobilistica giapponese, aveva vinto tra i deserti del Messico.
Niente derapate nelle pampas visto che dal calendario ufficiale è stato cancellato definitamente il Rally d'Argentina. Mentre gli appassionati italiani, per vedere correre i bolidi tra i nuraghe della Sardegna, dovranno attendere fino al weekend del 29 ottobre.