Il primo Gran Premio di Cina della storia della MXGP è anche l'ultimo di una stagione ormai decisa da tempo in favore di Gajser. Come in Turchia però è un assolo olandese e si chiude col successo di Herlings che si divide equamente i primi e i secondo posti col connazionale Coldenhoff, trionfando grazie al miglior piazzamento in Gara2. Un dominio orange che promette molto bene in vista del Trofeo delle Nazioni, in programma proprio in Olanda, ad Assen, a fine mese.
Con quella cinese Herlings si porta a tre vittorie di tappa in due GP, un bottino che però, avendo passato quasi tutta la stagione ai box causa infortunio, gli è ben poco utile in termini di classifica. Così come non cambia nulla davanti, dove il podio era già scontato. Dietro al campione del mondo Gajser ci sono Seewer – che con lo sloveno si spartisce i terzi e quarti posti di giornata – e poi Coldenhoff, glaciale nel portare a casa la Gara1 cinese nonostante l'infinito inseguimento di Herlings, infine battuto per soli 8 decimi. Dietro di loro Seewer cade al terzo giro e spiana la strada a Gajser, che a quel punto ha ben pochi problemi a chiudere il podio. Viceversa, in Gara2 è Gajser a complicarsi la vita andando a sbattere contro i cartelli pubblicitari in uscita da un salto, il che basta e avanza per permettere a Seewer di blindare il podio. Davanti a loro invece è sempre Coldenhoff in fuga ed Herlings a inseguire, stavolta però l'ormai ex campione mette la freccia a due giri dal termine e si aggiudica sia la manche che il Gran Premio.