Motocross, in Olanda vince Desalle. Male Gajser, ma il titolo resta un passo
Che Cairoli fosse in palla lo si era capito già dallo schiacciante dominio nelle qualifiche che gli era valso la miglior posizione al cancello di partenza. Il diluvio di domenica mattina ha però scombinato le carte in tavola: tanti i piloti finiti gambe all'aria su un tracciato reso pesantissimo e ai limiti della praticabilità, tra questi anche un Gajser solamente 12° al traguardo. Dal parapiglia spunta Simpson che si impone davanti a Desalle, Coldenhoff e Cairoli.
Il britannico si preclude la vittoria del Gran Premio con una caduta in avvio di gara 2, conclusa al 16° posto. Gajser invece chiude la sua domenica horribils con una caduta al 9° giro nella quale rompe freno anteriore e cavo dell'acceleratore con conseguente ritiro. Cairoli ne approfitta andando a vincere la manche al termine di una grande rimonta, mentre alle sue spalle Desalle prevale ancora su Coldenhoff dopo un giro finale all'ultimo sangue. Grazie al doppio secondo posto il belga della Kawasaki conquista un punto in più del siciliano, fa suo il GP e torna a esultare dopo un biennio che gli ha regalato infortuni e poco altro. Solo quarto il tedesco Nagl, uscito definitivamente dalla corsa al titolo.
In MX2 ritorno in grande stile per il leader del mondiale Jeffrey Herlings. Dopo tre gare da spettatore causa infortunio l'olandese fa suo il GP di casa in virtù di un 2° posto in Gara 1 – vinta dall'americano Covington – e di un 1° in Gara 2. Ora le lunghezze di vantaggio sullo svizzero Seewer – 14 punti in due manches – sono 76, quindi anche per lui il titolo è vicino.
RM